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Concetti Chiave

  • Il Canto 26 dell'Inferno di Dante è ambientato nell'ottava bolgia dell'ottavo cerchio, dove sono puniti i consiglieri fraudolenti avvolti in lingue di fuoco.
  • Dante lancia una dura invettiva contro Firenze, augurandosi che le sventure future colpiscano presto la città.
  • Virgilio spiega a Dante che le fiamme contengono anime dannate, inclusi Ulisse e Diomede, puniti per inganni come il cavallo di Troia.
  • Ulisse narra la sua ultima avventura, dove, spinto dal desiderio di nuove scoperte, naviga oltre le colonne d'Ercole fino a perire vicino al Purgatorio.
  • Dante descrive l'ottava bolgia come una valle piena di lumi accesi, paragonandola a una valle estiva illuminata da lucciole.

Ci troviamo nel ventiseiesimo canto della prima cantica della Divina Commedia di Dante Alighieri, ovvero l’Inferno, rappresentato da una cavità conica, che si formò in seguito alla caduta dal Paradiso di Lucifero, causata dal Signore. L'ambientazione di tale canto riguarda l'ottavo cerchio, malebolge, che coincide con l'ottava Bolgia. Per quanto riguarda lo spazio temporale possiamo dire che sono circa le 12 di sabato 9 aprile del 1300. In questo canto ci troviamo di fronte alle anime di quelli che erano consiglieri fraudolenti, coloro che hanno suggerito azioni peccaminose e hanno compiuto inganni con quelli che sono stati loro consigli durante la vita. La loro pena è quella di essere avvolti in una lingua di fuoco e vagano senza sosta.

Dante-autore pronuncia una dura invettiva contro Firenze, preannunciando alla città le future sventure, che si augura possano giungere presto, giacché più avanza la sua età, più le graveranno. I due poeti, intanto, riprendono il cammino.

Indice

  1. Dante e Virgilio nell'ottava bolgia
  2. L'incontro con Ulisse e Diomede
  3. Il racconto di Ulisse

Dante e Virgilio nell'ottava bolgia

Dante e Virgilio hanno raggiunto l'ottava bolgia attraverso l'argine di pietra che la separa dalla settima. Dal ponte che conduce verso la nona, ne possono scorgere il fondo. Come il contadino che, in una sera d'estate, salito sul colle, vede la valle in cui ha lavorato piena di lucciole, così il fondo della bolgia appare a Dante pieno di lumi accesi.

L'incontro con Ulisse e Diomede

Virgilio spiega al discepolo che ogni fiamma avvolge un dannato (si tratta dei peccatori che in vita ingannarono il prossimo con parole astute). Dante nota una fiamma doppia, biforcuta: Virgilio gli rivela che al suo interno bruciano insieme Ulisse e Diomede, i due eroi greci puniti per l'inganno del cavallo di Troia, per l'espediente con il quale ritrovarono Achille (nascosto dalla madre affinché non partecipasse alla guerra di Troia) e per il furto della statua di Pallade Atena. Dante esprime il desiderio di parlare con le due anime, e Virgilio, lodando tale desiderio, si prende l'incarico di convincerle a fermarsi. Quando la doppia fiamma è ormai vicina, egli si appella ai meriti che, avendo narrato le loro imprese, può rivendicare nei loro confronti; quindi prega l'anima di Ulisse di narrare la fine della sua vita.

Il racconto di Ulisse

Ulisse racconta allora di come, sfuggito ai malefici della maga Circe e tornato finalmente all'isola di Itaca, la sua patria, riprese il mare con una barca e con i compagni di un tempo, per seguire il desiderio insopprimibile di compiere nuove imprese e di fare nuove scoperte, da cui non lo trattenne nemmeno l'amore per il figlio, il padre e la moglie. Attraversato il Mediterraneo e giunto allo stretto di Gibilterra, convinse i suoi a tentare l'impresa che nessuno aveva mai osato realizzare: navigare nel mare sconosciuto che si estende oltre le colonne d'Ercole, l'Oceano. Dopo cinque mesi di navigazione Ulisse e i suoi compagni giunsero ad avvistare l'isola del Purgatorio, ma a quel punto un vento violentissimo sconvolse le acque, inghiottendo la nave e i suoi occupanti.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del ventiseiesimo canto dell'Inferno nella Divina Commedia di Dante Alighieri?
  2. Il tema principale è la punizione delle anime dei consiglieri fraudolenti, che in vita hanno suggerito azioni peccaminose e inganni, ora puniti nell'ottava bolgia dell'Inferno, avvolti in lingue di fuoco.

  3. Quali sono le figure storiche o mitologiche menzionate in questo canto e per quali azioni sono punite?
  4. Nel canto sono menzionati Ulisse e Diomede, eroi greci puniti per l'inganno del cavallo di Troia, per l'espediente con cui ritrovarono Achille e per il furto della statua di Pallade Atena, avvolti insieme in una fiamma biforcuta.

  5. Come descrive Dante l'ambiente dell'ottava bolgia dell'Inferno?
  6. Dante descrive l'ottava bolgia come il fondo di una valle piena di lumi accesi, paragonandola a una valle vista da un contadino in estate, illuminata dalle lucciole, sottolineando l'aspetto visivo delle anime punite che appaiono come fiamme.

  7. Qual è il racconto di Ulisse riguardo alla fine della sua vita, come narrato nel canto?
  8. Ulisse racconta di aver ripreso il mare dopo essere sfuggito ai malefici della maga Circe, desideroso di compiere nuove imprese. Convincendo i suoi compagni a navigare oltre le colonne d'Ercole, verso l'Oceano sconosciuto, la loro nave fu infine inghiottita da un vento violentissimo vicino all'isola del Purgatorio, segnando la fine della loro avventura.

Domande e risposte

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