Alessia.pi
Erectus
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Concetti Chiave

  • Dante incontra Farinata nel settimo cerchio dell'Inferno, dove i due discutono nonostante la loro appartenenza a fazioni politiche opposte.
  • Il dialogo è interrotto da Cavalcante Cavalcanti, che fraintende le parole di Dante e crede che suo figlio Guido sia morto.
  • Farinata, indifferente alla scena, riprende la conversazione con Dante, lamentando l'esilio dei ghibellini da Firenze.
  • Dante esprime curiosità sul fatto che i dannati possano vedere il futuro ma non il presente, e Farinata gli spiega che è dovuto alla natura della loro punizione.
  • Prima di congedarsi, Dante chiede a Farinata di rassicurare Cavalcante sulla salute di Guido, chiarendo il malinteso.

Indice

  1. Incontro con Farinata
  2. Dialogo con Cavalcante
  3. Rivelazioni di Farinata
  4. La visione dei dannati

Incontro con Farinata

Dante chiede a Virgilio se gli sarà concesso di parlare con qualcuna delle anime punite del settimo cerchio, alchè una di queste, sentendo l’accento toscano si rivolge a Dante chiedendogli di trattenersi. Gli è il ghibellino Farinata, ben presto il colloquio diventa una sorta di vittoria morale reciproca, in quanto i due appartenevano a due fazioni opposte degli schieramenti fiorentini.

Dialogo con Cavalcante

Il dialogo tra due viene interrotto da Cavalcante Cavalcanti, padre di Guido Cavalcanti, che riconosce Dante e gli chiede perché suo figlio non sia con lui. Dante gli dice che lui è stato scelto non per meriti poetici, ma per la grazia divina, che Cavalcanti aveva rifiutato, professandosi ateo. Cavalcante fraintende quanto detto da Dante e capisce che il figlio sia Morto, alchè ricade nella sua tomba infuocata.

Rivelazioni di Farinata

Farinata, totalmente indifferente, riprende il discorso da dove era stato interrotto, e si rammarica per la sorte dei ghibellini, che una volta esiliati che non riuscirono a far ritorno a Firenze . Annuncia a Dante l’esilio e i due si fermano in un confronto riguardo gli eventi che colpiscono Firenze.

La visione dei dannati

Dante allora chiede all’anima di Farinata di scioglierli un dubbio che lo affligge: perché i dannati riescono a vedere il futuro ma non il presente. Egli allora gli risponde che i dannati sono come i presbiopi, che riescono a vedere meglio le cose lontane rispetto a quelle vicine, in questo infatti si rivela ancora la guida suprema di Dio, quando invece qualcosa sta per accadere o è già accaduta l’intelligenza è inutile, infatti, se nessuno riferisce ai dannati ciò che accade sulla terra essi non sanno nulla; ecco perché il padre di cavalcanti credeva che il figlio fosse morto. Allora, mentre farinata si ritira nella dante gli chiede di spiegare al padre di Guido che il figlio non è morto. Dante allora riprende il verso Federico secondo, cardinale degli Ubaldini.

Domande da interrogazione

  1. Chi è Farinata e quale ruolo ha nel dialogo con Dante?
  2. Farinata è un ghibellino che, riconoscendo l'accento toscano di Dante, inizia un dialogo con lui. Nonostante appartengano a fazioni opposte, il loro colloquio diventa una sorta di vittoria morale reciproca.

  3. Perché Cavalcante Cavalcanti interrompe il dialogo tra Dante e Farinata?
  4. Cavalcante Cavalcanti interrompe il dialogo per chiedere a Dante notizie di suo figlio Guido. Fraintende le parole di Dante, credendo che suo figlio sia morto, e ricade nella sua tomba infuocata.

  5. Qual è la spiegazione di Farinata riguardo alla visione dei dannati?
  6. Farinata spiega che i dannati possono vedere il futuro ma non il presente, paragonandoli a presbiopi che vedono meglio le cose lontane. Questo è dovuto alla guida suprema di Dio, e se nessuno riferisce loro ciò che accade sulla terra, rimangono all'oscuro.

Domande e risposte

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