Concetti Chiave
- Il dialogo tra Farinata e Dante viene interrotto dall'arrivo di Cavalcante Cavalcanti, padre di Guido Cavalcanti.
- Cavalcanti, inginocchiato nella stessa tomba di Farinata, ascolta la conversazione e chiede notizie del figlio Guido.
- Il sospetto di Cavalcanti nasce dal fatto che Dante è nell'Inferno senza Guido, nonostante il loro simile intelletto.
- Dante risponde che è stato guidato da Virgilio, che Guido potrebbe aver disdegnato.
- La questione sollevata è se Guido, per la sua intelligenza, dovesse essere nel viaggio con Dante, ma il progetto divino lo esclude.
L'incontro con Cavalcante Cavalcanti
Ad un tratto il dialogo fra Farinata e Dante s’interrompe bruscamente ( vv. 51). Compare una nuova figura, Cavalcante Cavalcanti, padre di Guido Cavalcanti. Quest’ anima si trova nella stessa tomba di Farinata degl’ Uberti , ma è chino in ginocchio, per tanto si vede dal mento in sù. Evidentemente lo stesso Cavalcanti aveva ascoltato tutta la conversione fra Farinata e Dante e chiede del figlio perché riconosce Dante.
Il sospetto di Cavalcanti
L’atteggiamento di Cavalcanti è sospettoso: egli cerca il figlio Guido e chiede dove sia. Se Dante vaga per l’Inferno, perché Guido non è con lui? Per altezza di intelletto, anche Guido dovrebbe stare con Dante. Forse Guido è morto.
Dante risponde nella terzina (vv.61-63):
colui ch'attende là, per qui mi mena
forse cui Guido vostro ebbe a disdegno».
Interpretazione della terzina:
- CUI = riferito a Virgilio: “ Ed io a lui ( e Dante a Cavalcante): >.
Virgilio, nel poema, rappresenta la ragione. Perché disdegnare la ragione? Non c’è né motivo.
- CUI = riferito a Beatrice: “ Ed io a lui ( e Dante a Cavalcante): epicureo) e non crebbe nella teologia.
Comunque a parità di intelletto, Guido dovrebbe essere assieme a Dante nel viaggio attraverso l’Inferno ma il progetto divino non lo comprendeva. L’interpretazione più valida e plausibile è la seconda (cui riferito a Beatrice).