Concetti Chiave
- Nel primo canto dell'Inferno, Dante si trova in una selva oscura, simbolo di smarrimento e angoscia, e inizia il suo viaggio spirituale.
- Incontra tre fiere: la lonza (lussuria), il leone (superbia) e la lupa (avarizia), che rappresentano ostacoli morali da superare.
- Dante, sconvolto dalla presenza delle fiere, è costretto a tornare nella selva, ma trova una speranza grazie all'incontro con Virgilio.
- Virgilio, poeta latino e guida spirituale, promette di accompagnare Dante attraverso l'Inferno e il Purgatorio per aiutarlo a superare le sue paure.
- Virgilio spiega che solo un giustiziere, il veltro, potrà sconfiggere definitivamente la lupa e riportare equilibrio sulla Terra.
Indice
L'ambientazione e i personaggi
Nel Primo canto dell'Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri, ci troviamo in quella che è la famosissima selva oscura dell'inferno. In questo canto l'ambientazione è relativa al colle in un arco temporale che risale a venerdì otto aprile dell'anno del milletrecento. Per quanto riguarda i personaggi che Dante incontrerà in questo canto possiamo elencare e presentare la figura di Virgilio, che è la sua guida spirituale che lo accompagnerà fino al purgatorio, dopodiché incontrerà le tre fiere che sono rappresentate dalla lonza, dal leone e dalla lupa. Queste tre fiere hanno un significato ben preciso che consiste nel rappresentare la lonza la lussuria, il leone la superbia, la lupa l'avarizia. Queste tre belve rappresentano un ostacolo per Dante che deve trovare il modo per oltrepassarlo.
L'inizio del viaggio di Dante
Il canto ha inizio con Dante che ha trentacinque anni quando si perde in una selva oscura e dalla fitta vegetazione, nella quale si aggira in preda all'angoscia.
Dal tredicesimo verso fino ad arrivare al trentesimo ci troviamo nei pressi del come.
Ma ecco che riesce a giungere ai piedi di un colle illuminato dal Sole, dal quale può osservare, finalmente salvo, ma non ancora tranquillo, la selva oscura, come un naufrago che ha raggiunto la riva e guarda con spavento il mare nel quale ha rischiato di annegare.
L'incontro con le tre fiere
Dal trentunesimo al sessantesimo verso inizia il paragrafo delle tre fiere ovvero la lonza, il leone e la lupa.
Dante cerca di salire su quello che era il colle, ma di fronte a lui compare una belva: la lonza, un grande felino dalla pelle maculata, che lo costringe a retrocedere. Mentre tenta di rincuorarsi considerando che è un mattino di primavera, un momento ideale per avere fiducia nel futuro, appare un leone dall'atteggiamento minaccioso che gli impedisce di procedere. Infine, una lupa mostruosamente magra le affamata costringe il pellegrino a riscendere il colle e a riavvicinarsi pericolosamente
alla selva oscura.
L'incontro con Virgilio
Dal sessantunesimo al centotrentaseiesimo avviene quello che è l'incontro con Virgilio.
A questo punto Dante vede una figura evanescente, cui chiede soccorso. È l'anima di Virgilio, il celebre poeta latino. Dante lo elogia accoratamente, dichiarandogli di avere a lungo studiato le sue opere e imitato il suo stile; quindi gli chiede di aiutarlo a sfuggire alle minacce della bestia che lo sta ricacciando nella selva. Virgilio gli rivela allora che per salvarsi dovrà affrontare un lungo viaggio: la lupa, infatti, non lo lascerà passare;
essa è il mostro che sta rovinando la vita sulla Terra e Che continuerà la sua opera malvagia, trovando molti alleati, fino a quando non arriverà un cane da caccia, un veltro, ossia un giustiziere, che la sospingerà per sempre nell'Inferno. Virgilio spiega a Dante che lo accompagnerà in questo viaggio attraverso l'Inferno e il
Purgatorio, dove lo lascerà nelle mani di un'altra guida. Il discepolo accetta di compiere l'impresa.
Domande da interrogazione
- Qual è l'ambientazione del Primo canto dell'Inferno della Divina Commedia?
- Chi sono le tre fiere incontrate da Dante e cosa rappresentano?
- Come inizia il viaggio di Dante nella Divina Commedia?
- Qual è il ruolo di Virgilio nell'incontro con Dante?
- Qual è la missione di Dante secondo Virgilio?
L'ambientazione è la selva oscura dell'inferno, situata nei pressi di un colle, in un arco temporale che risale a venerdì otto aprile dell'anno 1300.
Le tre fiere sono la lonza, il leone e la lupa, che rappresentano rispettivamente la lussuria, la superbia e l'avarizia.
Il viaggio inizia con Dante, a trentacinque anni, che si perde in una selva oscura, ma riesce a raggiungere un colle illuminato dal Sole, simile a un naufrago che ha raggiunto la riva.
Virgilio appare come una figura evanescente e diventa la guida spirituale di Dante, promettendo di accompagnarlo attraverso l'Inferno e il Purgatorio.
Dante deve affrontare un lungo viaggio per salvarsi dalle minacce della lupa, che rappresenta un male sulla Terra, e sarà accompagnato da Virgilio fino al Purgatorio.