Concetti Chiave
- Nell'Antinferno, Dante incontra gli ignavi, puniti con punture di vespe e mosconi mentre inseguono una bandiera senza insegna.
- Nel Limbo, Dante trova spiriti virtuosi non battezzati che sospirano desiderando invano di vedere Dio.
- Nel settimo cerchio, i violenti sono divisi in tre gironi, ciascuno con punizioni specifiche come immersione nel sangue bollente o trasformazione in alberi.
- L'ottavo cerchio ospita dieci bolge con punizioni peculiari, come i consiglieri fraudolenti avvolti in fiamme a forma di lingua.
- Nel nono cerchio, i traditori sono immersi nel ghiaccio con differenze basate sul tipo di tradimento, culminando con Lucifero che mastica Bruto, Cassio e Giuda.
Indice
- Incontro con gli Ignavi
- Il Limbo e i Lussuriosi
- Golosi e Avari
- Irosi e Eretici
- Violenti contro il Prossimo
- Violenti contro se stessi
- Violenti contro Dio e Natura
- Ruffiani e Adulatori
- Simoniaci e Maghi
- Barattieri e Ipocriti
- Ladri e Consiglieri Fraudolenti
- Seminatori di Discordia e Falsari
- Traditori e Lucifero
Incontro con gli Ignavi
Nel Vestibolo o Antinferno Dante incontra gli spiriti degli ignavi e degli angeli che durante la ribellione di Lucifero non si schierarono né con Dio né con Lucifero.
La loro punizione è di correre nudi punti da vespe e mosconi inseguendo una bandiera senza insegna; il loro sangue versato e le loro lacrime diventano cibo per i vermi.Il Limbo e i Lussuriosi
Nel primo cerchio o "Limbo" Dante incontra gli spiriti derirtuosi non battezzati o nati prima di Cristo. La loro punizione è di desiderare invano di vedere Dio mentre sospirano.
Nel secondo cerchio Dante incontra gli spiriti lussuriosi. La loro punizione è di essere travolti dalla bufera incessantemente (come in vita furono travolti dalla passione).
Golosi e Avari
Nel terzo cerchio Dante incontra gli spiriti dei golosi. La loro punizione è di essere stesi a terra, immersi nel fango sotto continue grandinate, piogge tinte e nevicate, spesso morsi e graffiati da Cerbero.
Nel quarto cerchio dante incontra gli spiriti degli avari e dei prodighi. La loro punizione è che si trovano in due schiere opposte che spingono massi lungo il cerchio con il petto. Arrivati a metà giro si scontrano insultandosi e rinfacciandosi gli errori commessi.
Irosi e Eretici
Nel quinto cerchio Dante incontra gli spiriti degli irosi, superbi e degli accidiosi. La punizione degli irosi e dei superbi è che sono immersi nella palude dello Stige e si fanno vicendevolmente del male. La punizione degli accidiosi, si trovano nella palude, la loro presenza è dimostrata dalle bolle che fuoriescono.
Nel sesto cerchio Dante incontra gli spiriti degli eretici. la loro punizione è che sono nascosti in arche infuocate. Per ogni tomba c'è una setta diversa.
Violenti contro il Prossimo
Nel primo girone del settimo cerchio Dante incontra gli spiriti violenti contro il prossimo (omicidi, tiranni, predoni e ladroni). La loro punizione è che sono in un fiume di sangue bollente, il Flegetonte. La sommersione dipende dalla colpa: tiranni occhi, omicidi collo, predoni e i ladroni fino al petto.
Violenti contro se stessi
Nel secondo girone del settimo cerchio Dante incontra gli spiriti dei violenti contro se stessi (suicidi e scialacquatori). I suicidi sono mutati in alberi secchi, gli scialacquatori sono inseguiti da cagne che li sbranano.
Violenti contro Dio e Natura
Nel terzo girone del settimo cerchio Dante incontra gli spiriti violenti contro Dio, Natura e Arte (bestemmiatori, sodomiti, usurai). I bestemmiatori sono distesi su un sabbione bollente e guardano verso il cielo. I sodomiti corrono sul sabbione bollente. Gli usurai sono seduti sul sabbione bollente. Per giungere nel girone successivo Dante e Virgilio hanno bisogno del centurione.
Ruffiani e Adulatori
Nella prima boglia dell'ottavo cerchio Dante incontra gli spiriti dei ruffiani e dei seduttori. La loro punzione è di correre in cerchio sferzati e colpiti da demoni o diavoli.
Nella seconda boglia dell'ottavo cerchio Dante incontra gli spiriti degli adulatori e dei lusingatori. La loro punizione è di essere immersi nello sterco.
Simoniaci e Maghi
Nella terza boglia dell'ottavo cerchio Dante incontra gli spiriti simoniaci. Questa Bolgia è costellata da fori. In questi sono conficcati a testa in giù con i piedi in fiamme e li agitano, poi schiacciati nelle viscere del terreno via via che nuovi peccatori prendono il loro posto in superficie.
Nella quarta boglia dell'ottavo cerchio Dante incontra gli spiriti dei maghi e degli indovini. La loro punizione è di camminare con la testa girata all'indietro.
Barattieri e Ipocriti
Nella quinta bolgia dell'ottavo cerchio Dante incontra gli spiriti barattieri. La loro punizione è che sono immersi in un lago di pece bollente, non appena fuoriescono, i diavoli, che li controllano, li straziano con i loro uncini.
Nella sesta bolgia dell'ottavo cerchio Dante incontra gli spiriti ipocriti. La loro punizione è di camminare con grande lentezza indossando cape pesanti, esternamente sono d'oro, ma internamente sono di piombo.
Ladri e Consiglieri Fraudolenti
Nella settima bolgia dell'ottavo cerchio Dante incontra gli spiriti dei ladri. La loro punizione è che sono con le mani legate da serpenti, essi si trasformano in rettili o si fondono con essi, oppure si inceneriscono e si ricompongono al morso dei serpenti.
Nell'ottava bolgia dell'ottavo cerchio Dante incontra gli spiriti dei consiglieri fraudolenti. La loro pena è che sono tormentati all'interno di fiamme a forma di lingua; Ulisse e Diomede sono all'interno di un'unica fiamma simile ad una lingua biforcuta.
Seminatori di Discordia e Falsari
Nella nona bolgia dell'ottavo cerchio Dante incontra gli spiriti dei seminatori di discordi. La loro punizione è che sono straziati e mutilati a colpi di spada, con ferite che si rimarginano prima di venire di nuovo aperte dai diavoli.
Nella decima bolgia dell'ottavo cerchio Dante incontra gli spiriti dei falsari. La loro punizione è che Sono colpiti da malattie: i falsari di metalli, ovvero alchimisti dalla lebbra. I falsari di persone dalla rabbia. I falsari di monete dalla idropisia. I falsari di parole, bugiardi dalla febbre.
Traditori e Lucifero
Nel nono cerchio o pozzo dei giganti Dante incontra i giganti che sono condannati all'immobilità nel pozzo.
Nono cerchio nella zona Caina incontra gli spiriti traditori dei parenti. La loro pena è che sono immersi nel ghiaccio col viso rivolto in giù.
Nono cerchio nella zona Antenora Dante incontra traditori della patria. La loro pena è che sono immersi nel ghiaccio col viso rivolto in su.
Nono cerchio nella zona Tolomea Dante incontra i traditori degli ospiti. La loro pena è che sono immersi nel ghiaccio con il viso rivolto verso l'alto con gli occhi aperti e un vento gelido soffia facendo lacrimare gli occhi, gelando le lacrime.
Nono cerchio nella zona Giudecca Dante i traditori dei benefattori. La loro pena è che sono totalmente sommersi nel ghiaccio.
Mano a mano che ci si avvicina al centro fa sempre più freddo a causa del vento gelido ( creatosi dalle tre ali di Lucifero). La faccia di Lucifero ha tre faccie le due laterali, che masticano Bruto e Cassio sino all'anca, facendo uscire la parte superiore del loro corpo. Mentre la faccia centrale mastica Giuda e ne fuoriesce la parte inferiore del corpo. Dante e Virgilio iniziano a scendere aggrappandosi al corpo di Lucifero come superano l'anca e quindi passano nell'altro emisfero si ruotano e si arrampicano su per le gambe di Lucifero. Giunti alla fine con un balzo toccano Terra.
Domande da interrogazione
- Qual è la punizione degli ignavi nel Vestibolo o Antinferno?
- Come sono puniti i lussuriosi nel secondo cerchio dell'Inferno?
- Qual è la punizione per i violenti contro se stessi nel settimo cerchio?
- Cosa accade ai traditori nel nono cerchio dell'Inferno?
- Come sono puniti i consiglieri fraudolenti nell'ottava bolgia dell'ottavo cerchio?
Gli ignavi sono costretti a correre nudi, punti da vespe e mosconi, inseguendo una bandiera senza insegna, mentre il loro sangue e le loro lacrime diventano cibo per i vermi.
I lussuriosi sono travolti incessantemente da una bufera, riflettendo come in vita furono travolti dalla passione.
I suicidi sono trasformati in alberi secchi, mentre gli scialacquatori sono inseguiti e sbranati da cagne.
I traditori sono immersi nel ghiaccio in diverse posizioni a seconda del tipo di tradimento, con un vento gelido che soffia, creato dalle ali di Lucifero.
I consiglieri fraudolenti sono tormentati all'interno di fiamme a forma di lingua, con Ulisse e Diomede che condividono una fiamma simile a una lingua biforcuta.