Daniele
Genius
4 min. di lettura
Vota
Obiettivi formativi
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
• possedere conoscenze di base nei settori della biologia, della chimica e della matematica, utili e sufficienti per la formazione professionale e scientifica specifica;
• acquisire metodi di indagine specifica indispensabili per la soluzione dei molteplici problemi che si potranno presentare nella loro attività professionale;
• acquisire competenze di laboratorio essenziali per operare nei settori di competenza;
• conoscere i principi di patologia generale e microbiologia degli animali, l’epidemiologia delle malattie infettive e parassitarie, i piani di profilassi, la legislazione sanitaria nazionale e comunitaria, i concetti di igiene zootecnica e di sanità e qualità dei prodotti di origine animale, le problematiche di impatto ambientale degli allevamenti animali e dell’industria di trasformazione;
• essere in grado di operare professionalmente su tutti gli aspetti del sistema delle produzioni animali, quali la gestione tecnica, igienica ed economica delle imprese zootecniche, agro-zootecniche, faunistico-venatorie e dell’acquacoltura, nonché in quelle fornitrici di mezzi tecnici e di servizi che operano nella trasformazione e nella commercializzazione delle produzioni animali;
• sapere utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre all’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
• possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione;
• essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente nel lavoro.

Sbocchi Lavorativi
I laureati della classe svolgeranno attività professionali in diversi ambiti, quali gestione tecnica, igienica ed economica delle imprese zootecniche, agro-zootecniche, faunistico-venatorie e dell’acquacoltura; miglioramento qualitativo e quantitativo delle produzioni animali; sanità e benessere degli animali allevati e da laboratorio, igiene e qualità delle produzioni animali, sanità pubblica veterinaria, tecniche laboratoristiche biomediche veterinarie; attività di pianificazione, vigilanza, assistenza e verifica della qualità dei prodotti di origine animale e di quelli di trasformazione.

Materie del corso di studio
Le materie e l’organizzazione dei corsi di studio:
• l’acquisizione di sufficienti elementi di base di biologia, biochimica, chimica, fisica, genetica e matematica;
• l’acquisizione di conoscenze essenziali sulla struttura, fisiologia, miglioramento genetico, alimentazione e tecnologia dell’allevamento degli animali di interesse zootecnico, sulle tecniche di produzione e trasformazione dei prodotti di origine animale, sull’igiene delle produzioni animali, sui ricoveri e sulla meccanizzazione degli allevamenti, sull’economia delle imprese zootecniche e di trasformazione e sul mercato delle produzioni animali;
• l’acquisizione di conoscenze in discipline affini ed integrative riguardanti la produzione e conservazione dei foraggi e dei mangimi, la microbiologia generale e applicata, la patologia e la salubrità degli alimenti di origine animale, la medicina e chirurgia veterinaria.

Ciascun curriculum dovrà prevedere, fra le attività formative nei diversi settori disciplinari, attività di laboratorio per non meno di 20 crediti complessivi, in particolare dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali, al rilevamento e all’elaborazione dati. I curricula dovranno altresì prevedere attività dedicate all’uso delle tecnologie e ad attività seminariali e tutoriali in piccoli gruppi.

I regolamenti didattici di ateneo e di corso di studio indicheranno le opportunità, le incentivazioni o l’eventuale obbligatorietà per attività extramurali, come tirocini formativi presso aziende e laboratori esterni, strutture della pubblica amministrazione, e per i soggiorni di studio presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali.

I curricula prevederanno infine uno spazio significativo per le scelte autonome degli studenti, ai quali saranno offerte anche attività formative utili a collocare le specifiche competenze che caratterizzano un corso di laurea della classe nel generale contesto scientifico-tecnologico, culturale, sociale ed economico.

Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari almeno al 60 per cento dell'impegno orario complessivo, con possibilità di percentuali minori per singole attività
formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community