C.Galgano
Autore
7 min lettura
Università, frequentare o non frequentare? articolo

Frequentare le lezioni all’università è sempre vantaggioso? Probabilmente se siete tra gli studenti che non sono vincolati dall’obbligo di frequenza vi sarete posti questo interrogativo più volte.

La risposta non è una sola e dipende da tanti fattori, che possono essere legati al professore, alla materia, alle modalità con cui viene trattata e anche a ragioni individuali. Proviamo insieme a capire quando frequentare può essere utile e quando invece non è così indispensabile.

 

Leggi anche:

 

Frequentanti e non frequentanti

L’università lascia ampia libertà di scelta, per questo nella vostra vita accademica vi sarà capitato (o vi capiterà) di incontrare diverse tipologie di studenti. C’è chi segue tutti i corsi (no, non accade solo nel caso di frequenza obbligatoria); chi, come spesso accade per gli studenti-lavoratori, non ne segue nemmeno uno; e chi invece sceglie di seguirne solo alcuni. Ma su che base si decide di frequentare un corso piuttosto che un altro? Oltre che a ragioni di tipo personale, come l’orario o la sede del corso, possono esserci altri motivi per cui si sceglie di studiare da soli direttamente dai libri.

 

Come scegliere

A nessuno fa piacere doversi alzare di buon ora, prepararsi e arrivare fino all’università per poi scoprire che il professore legge semplicemente le slide che potrebbero essere studiate direttamente da casa. Sicuramente, quando la lezione è poco coinvolgente, poco chiara e soprattutto quando il docente non aggiunge contenuti rispetto a quelli presenti nei testi d’esame, gli studenti sono poco motivati a recarsi a lezione. Oppure quando la materia ci sembra talmente semplice da farci pensare di essere in grado di studiare perfettamente anche in autonomia, sarà difficile farci tornare in aula. In questi casi cosa si fa? Occorre valutare più aspetti diversi. Vediamone alcuni.

 

Il programma d’esame

Per prima cosa, bisogna essere certi che non ci sia differenza tra il programma d’esame dei frequentanti e quello dei non frequentanti. Potrà capitare che questi siano diversi e che, per esempio, chi si reca a lezione abbia un libro in meno da studiare o che possa guadagnare qualche punto con progetti e lavori svolti durante il semestre, ai quali chi non frequenta non può partecipare. Magari in alcuni casi sono addirittura previste modalità d’esame differenti a seconda del fatto che seguiate o meno le lezioni.

 

Il rapporto con il professore

In alcuni casi, essere sempre presenti a lezione può farvi apparire più diligenti agli occhi del docente, che magari conserverà un ricordo positivo di voi anche nel giorno dell’esame. Ovviamente non è sempre così. Vi potrà capitare di dover seguire corsi più numerosi di altri e in quei casi è difficile che il professore vi noti. Valutate quanto il docente interagisca con l’aula e quanto tenga alla presenza. Se dovesse essere un punto importante per lui, state certi che non mancherà di sottolinearlo già dalla prima lezione.

 

La materia

Come già anticipato prima, potrebbe accadere che vi troviate a studiare una materia, a vostro avviso, talmente semplice da non necessitare della spiegazione del docente. Prima di sparire per sempre dalle aule della vostra università, però, è opportuno essere certi di non star prendendo sotto gamba un corso che potrebbe rivelarsi un ostacolo difficile da superare. Iniziate a studiare e ad immergervi nella materia in modo da verificare che non ci siano punti oscuri e difficili da comprendere.

 

L’approccio allo studio

Infine, è importante specificare che l’utilità di recarsi fisicamente a lezione, dipende in gran parte anche da come siete abituati a studiare. L’università richiede impegno e autonomia, perciò per viverla al meglio e ottenere risultati soddisfacenti è necessario essere ben organizzati. Prima di rinunciare a frequentare un corso, mettetevi una mano sulla coscienza e chiedetevi: “Sarei in grado di studiare in autonomia, senza restare indietro, rischiando di trascurare la materia?”. Se la risposta è sì (ma che sia un sì sincero) allora potrete permettervi di rinunciare alle lezioni. Ovviamente questo non vuol dire che dobbiate abbandonarvi all’ozio, anzi cercate di sfruttare al meglio tutto il tempo che avreste trascorso a lezione, impiegandolo per qualcosa che vi sia davvero utile.

 

Frequentare da matricola

Se siete all’inizio della vostra carriera universitaria recarvi a lezione ha degli ulteriori vantaggi. Innanzitutto, seguire i corsi in presenza vi darà la possibilità di capire al meglio come funziona l’ambiente universitario, com’è il rapporto con il docente e come avviene l’insegnamento di ogni materia. Ma non solo. Ovviamente frequentare le lezioni sarà un’opportunità d’oro per stringere amicizia con i vostri compagni e le vostre compagne. Amicizie che vi saranno di grande aiuto e conforto sia durante il percorso universitario, con scambi di appunti e sessioni di studio in gruppo, sia (chissà) magari anche dopo che avrete concluso gli studi.

Data pubblicazione 16 Marzo 2024, Ore 13:55
Skuola | TV
La Notte Prima degli Esami 2025 in streaming su Skuola.net!

Ospiti, intrattenimento e tutte le news sull'esame di Stato: rivivi le emozioni della Notte Prima degli Esami 2025!

Segui la diretta