paoletz00
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La fase 1 dell'esperimento ha dimostrato che una maggiore concentrazione di reagenti accelera la velocità della reazione chimica.
  • La fase 2 ha evidenziato che un aumento della temperatura porta a un incremento significativo della velocità di reazione.
  • Nella fase 3, l'aggiunta di biossido di manganese ha funzionato come catalizzatore, aumentando la velocità della reazione.
  • I risultati delle tre fasi mostrano che la temperatura è il fattore che incrementa maggiormente la velocità di reazione, più dei catalizzatori e della concentrazione.
  • Le differenze nei tempi di reazione tra i vari becher e condizioni sperimentali confermano l'influenza di concentrazione, temperatura e catalizzatori sulla cinetica chimica.

Materiali:
• 4 becher (100ml);
• Spruzzetta;
• Pipetta;
• Bacchetta di vetro;
• Spatola;
• 1 cilindro (portato:25ml, sensibilità:0,5ml);
• 1 cilindro (portata:10ml, sensibilità:1ml).
Strumenti:
• Termometro;
• Cronometro;
• Piastra riscaldante.
Sostanze:
• Acido ossalico (COOH)2;
• Acqua H20;
• Permanganato di potassio KMn04;
• Acido solforico H2SO4;
• Biossido di manganese
Procedimento:
Fase 1:
• Inserire nel 1° becher 10ml di acido ossalico 0,1M;
• Inserire nel 2° becher 10ml di acido ossalico 0,1M e 20ml di acqua;
• Inserire nel 3° becher 10ml di permanganato di potassio 0,02M e 4ml di acido solforico;
• Inserire nel 4° becher 10ml di permanganato di potassio 0,02M e 4ml di acido solforico;
• Versare il contenuto del 1° becher nel 3° becher e misurare il tempo in cui avviene la reazione per mezzo del cronometro. La reazione è terminata quando la soluzione da viola diventa incolore;
• Fare lo stesso con il 2° e 4° becher.
Fase 2:
• Lavare i becher;
• Inserire nel 1° becher 10ml di acido ossalico 0,1M;
• Inserire nel 2° becher 10ml di permanganato di potassio 0,02M e 4ml di acido solforico;
• Riscaldare entrambi i becher a 40°C con la piastra riscaldante e aiutandosi per mezzo del termometro;
• Versare il contenuto del 1° becher nel 2° becher e misurare il tempo in cui avviene la reazione per mezzo del cronometro. La reazione è terminata quando la soluzione da viola diventa incolore.
Fase 3:
• Lavare i becher;
• Inserire nel 1° becher 10ml di acido ossalico 0,1M;
• Inserire nel 2° becher 10ml di permanganato di potassio 0,02M, 4ml di acido solforico e una piccola quantità di biossido di manganese di colore grigio;
• Versare il contenuto del 1° becher nel 2° becher e misurare il tempo in cui avviene la reazione per mezzo del cronometro. La reazione è terminata quando la soluzione perde il colore violaceo e rimane grigia tendente al nero.
Risultati: Dalla prima fase è risultato che la reazione fra i contenuti del 1° e 3° becher è avvenuta in 5 minuti e 45 secondi e che la reazione fra i contenuti del 2° e 4° becher è avvenuta in 8 minuti e 51 secondi. Dalla seconda fase che la reazione fra i contenuti del 1° e 2° becher è avvenuta in 20 secondi. Dalla terza fase che la reazione fra i contenuti del 1° e 2° becher è avvenuta in 46 secondi.
Conclusioni: Lo scopo dell'esperienza è di capire quanto influenzino i vari fattori la velocità della prima reazione. La fase 1 ha permesso di evincere che una maggiore concentrazione di reagenti aumenta la velocità della reazione, infatti la reazioni fra i becher dove è presente l'acqua è avvenuta in un maggiore tempo rispetto a quella senza l'acqua. Confrontando i risultati della fase 2 con la reazione della fase 1 fra il contenuto del 1° e 3° becher si evince che un aumento della temperatura porta a un aumento considerevole della velocità della reazione. Confrontando i risultati della 3 fase con la reazione della fase 1 fra il contenuto del 1° e 3° becher si evince che la presenza di enzimi porta a un aumento della velocità di reazione. Fra i vari fattori quello che ha apportato un maggiore aumento della velocità è la temperatura, seguito dalla presenza di catalizzatori e infine dall'aumento della concentrazione.

Domande da interrogazione

  1. Qual è lo scopo principale dell'esperimento descritto?
  2. Lo scopo dell'esperimento è capire quanto influenzino i vari fattori la velocità della reazione chimica.

  3. Quali sono i risultati della fase 1 dell'esperimento?
  4. Nella fase 1, la reazione tra i contenuti del 1° e 3° becher è avvenuta in 5 minuti e 45 secondi, mentre quella tra i contenuti del 2° e 4° becher è avvenuta in 8 minuti e 51 secondi.

  5. Come influisce la temperatura sulla velocità della reazione secondo i risultati della fase 2?
  6. Un aumento della temperatura porta a un aumento considerevole della velocità della reazione, come dimostrato dalla reazione che si è completata in 20 secondi nella fase 2.

  7. Qual è l'effetto della presenza di enzimi sulla velocità di reazione nella fase 3?
  8. La presenza di enzimi aumenta la velocità di reazione, con la reazione che si è completata in 46 secondi nella fase 3.

  9. Quale fattore ha avuto il maggiore impatto sulla velocità della reazione?
  10. La temperatura ha avuto il maggiore impatto sulla velocità della reazione, seguita dalla presenza di catalizzatori e infine dall'aumento della concentrazione.

Domande e risposte