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Concetti Chiave

  • L'oro è un metallo nobile e prezioso, noto per la sua lucentezza dorata e inalterabilità all'aria e all'acqua.
  • Con numero atomico 79 e simbolo Au, è l'elemento più pesante del I gruppo, sottogruppo B della tavola periodica.
  • Raro ma reperibile allo stato nativo, è facilmente riconoscibile per il suo colore, densità e inalterabilità.
  • Usato fin dal 4.000 a.C. per monete e gioielli, l'oro è stato tesaurizzato in tutto il mondo antico.
  • Dal XX secolo, l'oro ha subito una progressiva demonetizzazione a causa dell'aumento del consumo industriale.
Oro

Metallo nobile, lucente, di colore giallo, che non si altera per effetto dell'azione dell'aria o dell'acqua. Per la sua rarità, duttilità e malleabilità, è considerato uno dei metalli più preziosi. Elemento chimico di numero atomico 79, peso atomico 196,967 e simbolo Au (dal nome latino aurum). Nella tavola periodica degli elementi costituisce l'elemento più pesante del I gruppo, sottogruppo B, e ha come omologhi inferiori il rame e l'argento.

Sebbene sia un metallo molto raro, è reperibile in natura allo stato nativo e, per la sua inalterabilità, il suo colore caratteristico e la sua elevata densità, è facilmente riconoscibile. L'oro fu uno dei primi metalli scoperti dall'uomo e il suo impiego è accertato già nel 4.000 a.C., sia presso gli Egizi sia presso i Babilonesi. Venne utilizzato fin dall'antichità come metallo base per coniare monete e fabbricare gioielli e fu tesaurizzato in tutto il mondo. Solo negli ultimi decenni del XX sec., a causa del forte aumento del consumo industriale, ha avuto inizio un progressivo processo di demonetizzazione, cioè di abolizione dell'impiego dell'oro come metallo base per coniare monete e come mezzo di pagamento internazionale.

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