paoletz00
Ominide
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il modello concertato propone che le molecole di emoglobina siano totalmente nello stato R o T, senza subunità miste.
  • Nello stato senza ligando, l'equilibrio è inclinato verso T, mentre il legame con i ligandi favorisce progressivamente lo stato R.
  • Nel modello sequenziale, l'adattamento conformazionale avviene progressivamente con il legame dei ligandi alle subunità.
  • Nel modello sequenziale, le subunità di emoglobina possono trovarsi in stati R e T contemporaneamente.
  • Entrambi i modelli spiegano come la modifica configurazionale di una subunità influisca sulle altre.

Modello concertato e modello sequenziale

Ci sono ancora dubbi sul metodo che con cui effettivamente la modificazione configurazionale di una subunità si trasmetta alle altre, processo che si è tentato di spiegare con l’elaborazione di due modelli:
• modello concertato: per questo modello esistono emoglobine o totalmente allo stato R o totalmente allo stato T, non può esistere una molecola di emoglobina con subunità T e subunità R: ogni molecola presenta un equilibrio tra le due forme, ma deve per forza presentarsi totalmente in una forma o nell’altra.
Nel caso in cui il ligando non sia presente, l'equilibrio fra le due forme è fortemente spostato verso lo stato T, ma a mano a mano che le molecole legano un ligando alle varie subunità, lo stato R diventa sempre più favorito a livello termodinamico rispetto al T, fino ad arrivare alla molecola con 4 ligandi in cui l’equilibrio è totalmente sbilanciato verso R;
• modello sequenziale dell'allosterismo: secondo questo modello c'è un adattamento di una sola molecola oligomerica in funzione del legame con i ligandi delle varie subunità. Questo modello prevede che quando un primo ligando si lega ad una subunità si ha un alterazione conformazionale nella subunità stessa che si trasmette sulle subunità vicine in un processo sequenziale, via via che si legano più molecole di ligando l'alterazione delle subunità associate diventa sempre maggiore, fino ad avere una situazione finale, R, completamente diversa da quella iniziale, T. In questo modello dunque possono esistere emoglobine con subunità in stato R e subunità in stato T.

Domande e risposte