Liquido cefalorachidiano da un punto di vista chimico

Liquido cefalorachidiano

Il liquido cefalorachidiano è un fluido limpido e incolore che circola lentamente negli spazi cerebrali e nel midollo spinale e rappresenta un ultrafiltrato del nostro plasma, prodotto dalla filtrazione e secrezione dei capillari dei plessi corioidei. Esso è contenuto nei quattro ventricoli (i due laterali, il terzo e il quarto ventricolo) e negli spazi subaracnoidei, sia cerebrali sia del midollo spinale, in particolar modo tra l'aracnoide e la pia madre.
Il volume totale del liquor nell'adulto è compreso tra 90 e 150 ml, mentre nel neonato tra 10 e 60 ml. Inoltre ne viene prodotto circa mezzo litro al giorno (o 20 ml/h), quindi si ha un ricambio completo in circa 6-8 ore, mediante un processo di secrezione attiva e ultrafiltrazione da parte del plasma. Per l’80 % esso viene prodotto a livello dei plessi corioidei dei ventricoli e per il 20 % negli spazi subaracnoidei.

Il liquor è composto al 99 % d’acqua (infatti il colore caratteristico che ci si aspetta è detto ad “acqua di roccia”) e all’1 % da sali, glucosio e proteine.
Successivamente il liquor viene riassorbito a livello delle granulazioni di Pacchioni, oltre che a livello della sottomucosa dell’epitelio nasale e in corrispondenza dei gangli delle radici posteriori dei nervi spinali.
Esistono sia una barriera ematoencefalica, sia una barriera ematoliquorale, entrambe rappresentate da giunzioni occludenti che limitano il transito di sostanze per le quali non si trovano recettori specifici sull’endotelio, oltre a sostanze che possono passare attraverso questa membrana per una diffusione passiva in base al gradiente di concentrazione, alle dimensioni delle molecole, alle cariche, alla liposolubilità e alla velocità del flusso liquorale (NB: a livello del del tratto lombare del midollo spinale la concentrazione delle proteine è leggermente più elevata perché il flusso è più lento). - Funzione meccanica, fa da cuscinetto protettivo attorno al cervello per proteggerlo da traumi e forti vibrazioni;
- Regolare la pressione degli spazi subaracnoidei a livello ventricolare e mantenere costante il volume endocranico;
- Funzione omeostatica, aiuta a mantenere costante la composizione chimica del sistema nervoso centrale.
Sono esami eseguiti esclusivamente in regime di routine a differenza dell’esame standard. Tra gli indici liquorali si individuano:
quoziente di albumina, dato dalla concentrazione di albumina nel sangue diviso quella nel siero, il tutto moltiplicato per mille. Se il valore è inferiore a 7 significa che la barriera ematoliquorale è integra, se è superiore a 7 si è verificata un’alterazione;
indice di LINK, è un indice della sintesi intratecale delle IgG dato da (IgG liquor x Albumina del siero)/(IgG siero x albumina del liquor) , deve essere inferiore a 0,7 per essere normale.