Concetti Chiave
- I leganti si dividono in leganti aerei e idraulici; i leganti aerei induriscono solo a contatto con l'aria e non devono entrare in contatto con l'acqua.
- Il gesso viene prodotto riscaldando il gesso naturale a diverse temperature, trasformandolo in vari stati come l'emidrato e l'anidrite.
- L'emidrato e l'anidrite solubile, mescolati con acqua, si solidificano rapidamente formando gesso biidrato con microcristalli resistenti.
- Durante il processo di indurimento, il gesso espande di circa 1,5% e offre resistenze meccaniche tra 11 e 20 MPa.
- A causa della sua porosità, il gesso è utilizzato nel cemento come additivo, intonaco per interni e nella realizzazione di tramezzi.
Gesso: formatura e usi
I leganti sono delle sostanze che se impastate con acqua originano una massa plastica che col tempo subisce la fase di presa, in cui perde la sua lavorabilità, e la fase di irrigidimento, in cui aumenta le sue resistenze meccaniche. Parlando di leganti è importante distinguere due tempi: il tempo di gemito, che passa dall'inizio dell'impasto a quello in cui la pasta cessa di essere plastica, e il tempo di presa, che intercorre tra la fine del tempo di gemito e il completo indurimento. I leganti si suddividono sostanzialmente in due classi: leganti aerei, che effettuano presa e indurimento solo a contatto con aria, e leganti idraulici che possono effettuare presa e indurimento anche in acqua.
I leganti aerei
I leganti aerei sono in grado di acquisire importanti resistenze meccaniche solo in presenza d'aria e non possono entrare in contatto con acqua. i leganti aerei, oltre a non poter entrare a contatto con acqua, presentano nel campo delle applicazioni tecniche una serie di controindicazioni dovute alla loro suscettibilità ad ambienti particolarmente aggressivi. nel caso del gesso, infatti, e bene evitare contatti con acqua in quanto il gesto potrebbe solo utilizzare e andare in soluzione, creando dei gravi problemi di disgregazione a tompagni, tramezzature e altre applicazioni.
Il gesso
Il gesso è utilizzato come legante nella storia da tantissimo tempo.Si parte dal gesso naturale, che viene portato intorno ai 130° C, dopodiché il solfato di calcio biidrato diventa gesso emidrato.Il gesso emidrato-alfa si ottiene a temperature comprese tra 125 e 150° C ed è caratterizzato da una presa rapida e da cristalli ben formati. L’emidrato-beta invece si ottiene tramite cottura e quindi attraverso un procedimento a secco. Esso richiede una maggiore quantità d'acqua ed è sottoposto a una maggiore attitudine al ritiro. Dopo, intorno a 180°C l'emidrato diventa anidrite solubile, meno solubile dell'emidrato ma comunque è in grado di far presa in caso di miscela con acqua. Tra i 250 e 600°C l'anidrite solubile si trasforma in anidrite insolubile, che può fare presa solo in presenza di catalizzatori. Arrivando ai 1200° C, il composto si decompone parzialmente diventando ossido di calcio e anidride solforica. L'anidrite insolubile fonde a 1350° C.
Il processo di idratazione
L’emidrato e l'anidrite solubile mescolati con acqua danno origine a un impasto che indurisce rapidamente. Il processo termina quando l'emidrato e l'anidrite si sono trasformate in gesso biidrato, che precipita sotto forma di microcristalli molto fitti con buone resistenze meccaniche.
Caratteristiche
Il gesso subisce un'espansione durante presa e indurimento di circa 1,5%, presenta delle resistenze meccaniche tra 11 e 20 MPa e subisce un rapido indurimento. È inoltre molto poroso. A fronte di queste sue proprietà è spesso utilizzato nel cemento come additivo, come intonaco per interni o per la realizzazione di tramezzi.Domande da interrogazione
- Quali sono le fasi principali del processo di presa del gesso?
- Qual è la differenza tra gesso emidrato-alfa e gesso emidrato-beta?
- Quali sono le caratteristiche meccaniche del gesso?
- Perché è importante evitare il contatto del gesso con l'acqua?
Le fasi principali del processo di presa del gesso includono la fase di gemito, in cui la pasta cessa di essere plastica, e la fase di presa, che porta al completo indurimento.
Il gesso emidrato-alfa si ottiene a temperature tra 125 e 150°C ed è caratterizzato da una presa rapida e cristalli ben formati, mentre l'emidrato-beta richiede più acqua e ha una maggiore attitudine al ritiro.
Il gesso presenta resistenze meccaniche tra 11 e 20 MPa, subisce un'espansione di circa 1,5% durante presa e indurimento, ed è molto poroso.
È importante evitare il contatto del gesso con l'acqua perché potrebbe dissolversi, causando problemi di disgregazione in applicazioni come tompagni e tramezzature.