Concetti Chiave
- La temperatura critica è il limite oltre il quale un gas non può liquefarsi, indipendentemente dalla pressione.
- Il fisico Andrews scoprì che ogni isoterma ha una temperatura critica specifica.
- La curva di Andrei unisce i punti critici delle isoterme e divide il diagramma in quattro parti distinte.
- Oltre l'isoterma di 304,3 K, l'aeriforme è denominato gas poiché non può liquefare.
- Tra la curva di Andrew e l'isoterma critica, l'aeriforme diventa vapore, in grado di liquefarsi per compressione.
Con l’aumentare della temperatura si ha per le varie isoterme una diminuzione del tratto orizzontale (AB) fino a ridursi al punto critico, al quale corrispondono una pressione critica Pc, un volume critico Vc e una temperatura critica Tc.
Per temperatura critica si intende quella temperatura limite al di sopra della quale il gas non può liquefarsi qualunque sia la pressione alla quale viene sottoposto.
Nel 1877 il fisico Andrews aveva scoperto che per ogni isoterma esiste una temperatura critica.
Unendo tutti i punti A e tutti i punti B del grafico, si ottiene una curva, la curva di Andrei. Tale curva risulta tangente nel punto C dividendo il diagramma in 4 parti.
Nella zona superiore all’isoterma di 304,3 K l’aeriforme si chiama gas perchè non può più liquefare, nella zona compresa tra la parte destra della curva di Andrew e l’isoterma della temperatura critica, l’aeriforme prende il nome di vapore poiché può liquefare per compressione. L’aeriforme prende il nome di vapore saturo nella zona interna alla curva di Andrei perché si trova in presenza del proprio liquido. Nella zona a sinistra compresa tra la curva di Andrew e l’isoterma della temperatura critica, si ha il liquido.