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Concetti Chiave

  • Le zanzare transgeniche sono create per combattere malattie virali come febbre gialla e dengue, comuni in regioni tropicali.
  • L'uso di insetticidi per controllare le zanzare presenta problemi di resistenza, inquinamento e costi elevati.
  • I maschi transgenici si accoppiano con femmine selvatiche, ma la progenie muore in stadi larvali avanzati, riducendo la popolazione.
  • Nel caso della zanzara tigre Aedes albopictus 0X3688, le femmine nate senza tetraciclina non sviluppano ali, impedendone la riproduzione e la sopravvivenza.
  • Le zanzare geneticamente modificate sono già state rilasciate in alcuni paesi, con l'efficacia ancora in fase di valutazione.

Indice

  1. Zanzare geneticamente modificate
  2. Strategia dei ceppi transgenici
  3. Zanzara tigre e tetraciclina

Zanzare geneticamente modificate

Due specie di zanzare geneticamente modificate sono state prodotte con lo scopo di combattere la diffusione di malattie. Queste, in natura, veicolano malattie virali come febbre gialla, dengue, chikungunya, per le quali non esistono vaccini.
Per combattere la diffusione di queste malattie, molto diffuse in paesi tropicali come Sud America e Africa, si cerca di contenere le popolazioni di zanzare, spesso utilizzando insetticidi. Com’è facile immaginare, l’uso degli insetticidi pone molti problemi, legati all’inquinamento, ai costi e all’efficacia, dato che spesso compaiono popolazioni di zanzare resistenti.

Strategia dei ceppi transgenici

I due ceppi transgenici sono stati progettati per essere liberati nell’ambiente e interferire con le popolazioni naturali. I maschi vengono rilasciati per accoppiarsi con le femmine selvatiche, ma la progenie di questi accoppiamenti è destinata a morire in fasi tardive dello sviluppo larvale. In questo modo, i maschi transgenici competono con quelli selvatici per l’accoppiamento con le femmine, e le larve competono per le risorse.

Zanzara tigre e tetraciclina

Nel caso della zanzara tigre Aedes albopictus 0X3688, dalle larve che crescono senza tetraciclina (una sostanza che funge come antidoto) si sviluppano femmine senza ali e incapaci di volare. Queste non potranno accoppiarsi e riprodursi, né pungere l’uomo, e questo equivale funzionalmente a una condizione di letalità. Inoltre, saranno facilmente catturate dai predatori naturali, le cui popolazioni in natura verranno favorite m. Attualmente, le zanzare ingegnerizzate sono state introdotte in alcuni paesi e la loro efficacia è in corso di valutazione.

Domande e risposte