Agataventu
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Concetti Chiave

  • Dopo la morte di Darwin nel 1880, i biologi si dividono e la sua teoria evolve in sospeso a causa della mancanza di prove osservabili.
  • Nel 1900, le scoperte sulla genetica, mitosi, meiosi e cromosomi forniscono nuove comprensioni sui meccanismi ereditari e mutazioni.
  • Le prime osservazioni delle mutazioni suggerivano un'evoluzione per "salti", contraddicendo l'idea gradualista di Darwin, dando origine al saltazionismo.
  • Nel 1940, con la scoperta delle mutazioni minime e dei caratteri quantitativi, si riafferma il gradualismo Darwiniano.
  • Neodarwinismo, o teoria sintetica dell'evoluzione, unisce le idee di Darwin con le nuove conoscenze genetiche, fornendo una visione più articolata dell'evoluzione.

Indice

  1. Divisione tra i biologi
  2. Scoperte genetiche del 1900
  3. Mutazioni e saltazionismo
  4. Riaffermazione del gradualismo

Divisione tra i biologi

Darwin muore nel 1880 e dopo la sua morte i biologi si dividono in due parti. Per molti anni c’è una polemica, perché i punti 4 e 5 erano ancora oscuri. La sua teoria quindi non viene accolta subito, perché mancavano molte prove. Nessuno è in grado di vedere una specie che si modifica nell’arco della vita di un uomo. Non è una cosa che si può osservare e allora la sua teoria rimane “in sospeso”.

Scoperte genetiche del 1900

Nel corso del 1900 però si scoprono le leggi della genetica, si scoprono la mitosi, la meiosi, i cromosomi e come si trasmettono i caratteri ereditari. Non si sa ancora di cosa siano fatti i cromosomi ma si capisce che contengono le istruzioni per produrre un nuovo organismo. In più i primi genetisti scoprono che ogni tanto, nella trasmissione dei caratteri ereditari si verificano degli errori, che vengono chiamati mutazioni. Finalmente si capisce quindi quale poteva essere il meccanismo che genera le differenze tra gli organismi, la mutazione appunto.

Mutazioni e saltazionismo

Sulle prime però le mutazioni che vengono scoperte e sembrano smentire un po’ l’idea di Darwin. Le prime forme di mutazione che si osservano, infatti, sono mutazioni drastiche, che fanno comparire all’improvviso organismi molto diversi dall’originale. I primi genetisti quindi pensarono che il principale meccanismo evolutivo fosse la mutazione e che l’evoluzione procedesse per salti. Questo andava quindi contro l’idea gradualista di Darwin e la genetica sembrava smentire le sue idee. Questa idea prese il nome di saltazionismo o mutazionismo, ed è appunto l’ipotesi che l’evoluzione non proceda in maniera graduale ma a salti.

Riaffermazione del gradualismo

Poi, però, nel 1940, dopo che si è scoperto che in realtà si verificano anche mutazioni minime e che esistono i cosiddetti caratteri quantitativi, come l’altezza etc…, (che sono controllati da molti geni insieme) hanno capito che la mutazione di un singolo gene produce cambiamenti piccoli e quindi nel 1940 si è riaffermata l’idea del gradualismo Darwiniano. Sempre nel 1940 si struttura l’attuale visione dell’evoluzione che viene chiamata Neodarwinismo o teoria sintetica dell’evoluzione. Neodarwinismo perché prende l’idea di Darwin, ma vista alla luce delle nuove conoscenze di genetica, “sintetica”perché mette insieme le conoscenze di genetica e le varie scoperte sul DNA, con la visione di Darwin. Non è che la teoria sintetica si discosti dal Darwinismo, ma approfondisce e presenta in maniera più articolata i vari meccanismi dell’evoluzione.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali divisioni tra i biologi dopo la morte di Darwin?
  2. Dopo la morte di Darwin nel 1880, i biologi si divisero tra coloro che sostenevano il saltazionismo e quelli che appoggiavano il neodarwinismo, a causa della mancanza di prove concrete per la teoria di Darwin.

  3. Quali scoperte del 1900 hanno contribuito a chiarire i meccanismi dell'evoluzione?
  4. Nel 1900, le scoperte delle leggi della genetica, della mitosi, della meiosi e dei cromosomi hanno chiarito come si trasmettono i caratteri ereditari e hanno introdotto il concetto di mutazioni come meccanismo di differenziazione tra organismi.

  5. In che modo le prime osservazioni sulle mutazioni hanno influenzato la teoria evolutiva?
  6. Le prime osservazioni di mutazioni drastiche hanno portato alcuni genetisti a credere nel saltazionismo, l'idea che l'evoluzione proceda per salti, contraddicendo il gradualismo di Darwin.

  7. Come si è evoluta la teoria dell'evoluzione nel 1940?
  8. Nel 1940, con la scoperta di mutazioni minime e caratteri quantitativi, si è riaffermato il gradualismo darwiniano, portando alla formulazione del Neodarwinismo o teoria sintetica dell'evoluzione, che integra le conoscenze genetiche con la visione di Darwin.

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