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Concetti Chiave

  • La prima legge di Mendel afferma che dall'incrocio di individui omozigoti con caratteri dominanti e recessivi nasce una generazione F1 di eterozigoti che manifestano il carattere dominante.
  • Mendel ha scoperto che ogni carattere è determinato da due fattori; nella generazione F1, l'individuo appare con il carattere dominante anche se è eterozigote.
  • La seconda legge di Mendel, o principio della segregazione, spiega che i due fattori di un carattere si separano durante la formazione dei gameti, con ogni gamete che riceve un solo fattore.
  • Nella seconda generazione F2, il 25% degli individui è omozigote recessivo, un altro 25% è omozigote dominante, mentre il 50% è eterozigote.
  • La terza legge di Mendel afferma che i fattori per due o più caratteri sono trasmessi indipendentemente, permettendo combinazioni diverse nelle generazioni successive.

Prima legge di Mendel o della dominanza:
dall’incrocio di individui omozigoti per un determinato carattere ma con fattori diversi (dominanti in uno, recessivi nell’altro) origina una generazione F1 di eterozigoti che manifestano il fattore dominante.

Mendel scoprì che ogni carattere è determinato da 2 fattori (omozigoti) che unendosi danno origine ad una generazione di individui eterozigoti con un fattore dominante e uno recessivo.

Tuttavia esteticamente l’individuo appare con il carattere dominante.

Seconda legge di Mendel o principio della segregazione dei caratteri:
i due fattori per un determinato carattere si separano al momento della formazione dei gameti: ogni gamete riceve un solo fattore.

Secondo Mendel durante la riproduzione ogni gamete trasmette soltanto uno dei caratteri e quindi nella seconda generazione F2 il 25% degli individui sono omozigoti recessivi, un altro 25% è omozigote con il carattere dominante, e il 50% è eterozigote.

Terza legge di Mendel:
i fattori per due o più caratteri sono trasmessi in modo indipendente l’uno dall’altro, così che si possono trovare combinati in tutti i modi possibili nella generazione successiva.

Secondo Mendel quando un individuo trasmette 2 o più caratteri si ottengono delle combinazioni diverse da quelle degli individui originali.

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