Concetti Chiave
- Le divisioni cellulari nei meristemi avvengono in due modi: anticlinali, perpendicolari alla superficie, e periclinali, parallele alla superficie.
- La teoria Tunica-Corpus distingue una zona esterna (tunica) che diventa epidermide e parenchimi, e una zona centrale (corpus) per i tessuti interni.
- Secondo il destino delle cellule, i meristemi si dividono in tre strati: L1 per l'epidermide, L2 per la corteccia, L3 per il sistema di conduzione e riserva.
- La suddivisione basata sulla velocità di divisione identifica tre zone: centrale con lenta divisione, periferica con rapida divisione, e Rib con divisione intermedia.
- Nel meristema radicale, l'apice non genera elementi laterali; le radici laterali si formano grazie al periciclo, tra meristema primario e secondario.
Indice
Divisioni cellulari nel meristema
Le cellule del meristema devono potersi dividere, e questo avviene secondo due piani:
- Divisioni anticlinali, sono perpendicolari alla superficie dell’apice, con formazione di nuove cellule esterne;
- Divisioni periclinali, parallele alla superficie dell’apice, con formazione di cellule verso l’interno.
La disposizione dei piani dipende da come si dispone la banda pre-profasica nella divisione cellulare. A volte è necessario che si formino cellule di dimensioni diverse, come per gli stomi. Quindi possiamo avere anche divisioni irregolari.
Teorie sulla divisione degli apici
Il processo di divisione degli apici vegetativi e radicali è descritto da tre differenti scuole di pensiero:
- Secondo i piani di divisione (teoria Tunica-Corpus);
- Secondo il destino delle cellule prodotte (L1, L2, L3);
- Secondo la velocità di divisione e la dimensione delle cellule ottenute.
Teoria Tunica-Corpus e altre teorie
La teoria Tunica-Corpus prevede che vi sia una zona esterna del domo, di circa tre strati, detta tunica, la quale darà origine all’epidermide e ai parenchimi. La zona centrale, senza le cellule iniziali, e detta cropus, e darà
origine ai tessuti interni. Nel corpus le divisioni sono sia periclinali che anticlinali, mentre nella tunica sono solamente anticlinali.
Teoria del destino delle cellule
La teoria basata sul destino delle cellule prodotte prevede 3 strati di cellule, uno sopra all’altro, divisi in base alla tipologia di cellule che produrranno per i diversi tessuti. Lo strato L1 produce cellule che andranno a costituire l’epidermide, lo strato L2 produce le cellule che formeranno la corteccia, lo strato L3 produce in parte cellule per il sitema di conduzione, in parte cellule per l’apparato di riserva.
Teoria della velocità di divisione
La teoria basata sulla velocità di divisione e sulla dimensione delle cellule prevede la suddivisione del meristema in tre zone:
- Zona centrale: contiene le cellule iniziali, lenta divisione, cellule grandi;
- Zona periferica: cellule che si dividono rapidamente e più piccole;
- Zona Rib: cellule di grandezza intermedia che si riproducono con velocità intermedia.
Le due teorie più accreditate sono le prime due.
Meristema radicale e periciclo
Nel meristema radicale troviamo l’apice della radice, che come già detto in precedenza non produce elementi laterali. La formazione di radici laterali è mediata dal periciclo, che si trova in una situazione intermedia tra un meristema primario e un meristema secondario.
Domande da interrogazione
- Quali sono i due tipi principali di divisione cellulare nei meristemi?
- Cosa prevede la teoria Tunica-Corpus riguardo alla divisione cellulare nei meristemi?
- Come si differenziano le teorie basate sul destino delle cellule prodotte e sulla velocità di divisione?
Nei meristemi, le cellule si dividono principalmente in due modi: divisioni anticlinali, perpendicolari alla superficie dell'apice, e divisioni periclinali, parallele alla superficie dell'apice.
La teoria Tunica-Corpus prevede che vi sia una zona esterna chiamata tunica, che darà origine all'epidermide e ai parenchimi, e una zona centrale chiamata corpus, che darà origine ai tessuti interni. Le divisioni nella tunica sono anticlinali, mentre nel corpus sono sia periclinali che anticlinali.
La teoria basata sul destino delle cellule prodotte divide le cellule in tre strati (L1, L2, L3) in base ai tessuti che formeranno. La teoria basata sulla velocità di divisione suddivide il meristema in tre zone: centrale, periferica e Rib, in base alla velocità di divisione e alla dimensione delle cellule.