Concetti Chiave
- La determinazione del metabolismo basale richiede che l'animale sia a digiuno per un periodo variabile: 6/8 giorni per i bovini, 2/3 giorni per i suini e 1 giorno per i polli.
- La zona di neutralità termica varia tra i mammiferi monogastrici e poligastrici, con temperature più basse per i poligastrici per evitare l'uso di energia per smaltire il calore.
- Il metabolismo basale viene misurato in condizioni di riposo e i valori possono essere riferiti all'unità di peso o di superficie corporea, con costanza maggiore quando riferiti al peso metabolico.
- Il peso metabolico, espresso come peso corporeo elevato a 0,73 o 0,75, consente di stimare l'energia necessaria giornalmente attraverso l'Equazione di Brody.
- Il metabolismo basale è una stima iniziale per il razionamento nutrizionale degli animali, tenendo conto delle esigenze nutritive di mantenimento.
Indice
Determinazione del metabolismo basale
Per determinare il metabolismo basale non devono esserci in corso delle necessità che non siano basali: ad esempio, l’animale deve essere a digiuno per un periodo sufficiente. Nel caso dei bovini, essendoci l’attività fermentativa, il tempo dovrà essere di 6/8 giorni. Nei suini, dove questa attività è assente o molto bassa, basteranno 2/3 giorni. Nei polli, dove il transito intestinale è molto accelerato, basterà un giorno.
Zona di neutralità termica
La zona di neutralità termica dei mammiferi monogastrici si aggira tra i 15°C e i 25°C, mentre nei mammiferi poligastrici questa temperaturaarriva ai 5°C e i 20°C. Inoltre, nei poligastrici si può notare che sia il limite inferiore e sia quello superiore sono spostati verso il basso in relazione ai monogastrici. Questo avviene perché al di sopra di quella temperatura i poligastrici dovrebbero utilizzare energia per smaltire il calore attraverso vari meccanismi (ad esempio, la sudorazione). All’interno delle scuderie avere una temperatura inferiore ai 5°C è molto difficile; quindi, se la temperatura fosse di 6°C i cavalli presenti al suo interno non spenderebbero energia per tenersi caldi. Eppure, nelle scuderie, in cui vi sono 10-15°C, si vedono spesso cavalli con la coperta addosso: questa è una forma di antropocentrismo (se io ho freddo anche il mio animale ha freddo) ed è sbagliato poiché non necessariamente le esigenze dell’uomo coincidono con quelle degli animali.
Misurazione del metabolismo basale
Il metabolismo basale viene misurato in condizioni di riposo assoluto. In realtà, nell’uomo il metabolismo basale viene considerato in posizione coricata a letto, ma essendo complicato mantenere totalmente fermo un animale si fa una stima non precisissima di qual è la quantità minima di energia necessaria all’animale per la propria sopravvivenza a digiuno. I valori del metabolismo basale sono riferiti all’unità di peso (cioè Kcal per Kg di peso) e sono tanto più elevati quanto più piccoli sono gli animali per il discorso fatto precedentemente. Si possono anche riferire all’unità di superficie corporea (cioè Kcal per m² di superficie corporea). I valori riferiti all’unità di superficie corporea sono relativamente costanti, mentre quando sono riferiti al peso metabolico sono assolutamente costanti. Se ci si riferisce al Kg di peso o al m² di superficie sono meno costanti rispetto a riferirle al peso metabolico. Il peso metabolico è il peso in Kg elevato a 0,73 o a 0,75 che sarebbe il peso corporeo elevato ad un esponente che tiene conto, in maniera indir etta, della superficie dell’animale (più il peso è piccolo e più il peso metabolico è relativamente grande). Quindi, riferendo il metabolismo basale al peso metabolico si può tradurre il peso vivo in una misura della quantità di Kcal che sono necessarie al giorno attraverso un’equazione che prende il nome di Equazione di Brody che calcola il metabolismo basale come: 70,5P0,73. È una buona stima del metabolismo basale però, ma, essendo questo molto legato al metabolismo e all'esigenza nutritiva (di mantenimento), è soltanto il primo dei fattori che bisogna tenere presente per il razionamento destinato alle nostre specie e categorie animali.
Domande da interrogazione
- Quali sono le condizioni necessarie per determinare il metabolismo basale negli animali?
- Qual è la zona di neutralità termica per i mammiferi monogastrici e poligastrici?
- Come viene misurato il metabolismo basale e quali sono le unità di riferimento?
- Che cos'è l'Equazione di Brody e come viene utilizzata?
Per determinare il metabolismo basale, l'animale deve essere a digiuno per un periodo sufficiente, che varia a seconda della specie. Ad esempio, nei bovini il digiuno deve durare 6/8 giorni, nei suini 2/3 giorni, e nei polli un giorno.
La zona di neutralità termica per i mammiferi monogastrici è tra i 15°C e i 25°C, mentre per i mammiferi poligastrici è tra i 5°C e i 20°C. Nei poligastrici, i limiti sono spostati verso il basso rispetto ai monogastrici.
Il metabolismo basale viene misurato in condizioni di riposo assoluto e può essere riferito all'unità di peso (Kcal per Kg di peso) o all'unità di superficie corporea (Kcal per m² di superficie corporea). I valori riferiti al peso metabolico sono più costanti.
L'Equazione di Brody calcola il metabolismo basale come 70,5P^0,73, dove P è il peso corporeo. È una buona stima del metabolismo basale e aiuta a tradurre il peso vivo in una misura della quantità di Kcal necessarie al giorno.