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Concetti Chiave

  • L'ingegneria genetica ha sviluppato varietà di piante resistenti ai virus, proteggendo colture come fagioli e pomodori.
  • Le varietà OGM di Eucalyptus crescono più rapidamente, offrendo benefici economici e ambientali riducendo la superficie coltivata.
  • Le piante geneticamente modificate per resistere all'aridità necessitano di meno acqua, includendo mais e canna da zucchero con geni batterici.
  • La resistenza all'aridità in colture OGM supporta la conservazione degli ambienti naturali e combatte la desertificazione.
  • L'uso di OGM in agricoltura può ridurre l'impatto ambientale, utilizzando meno risorse e preservando ecosistemi naturali.

Resistenza all’attacco di virus

Come nel caso degli insetti nocivi, molte patologie di origine virale producono seri danni alle coltivazioni. Con l’ingegneria genetica sono state prodotte diverse varietà di piante progettate per resistere all’attacco di virus (per esempio fagiolo, papaya, susino, peperone, patata, pomodoro ecc.).
Crescita più rapida
Indubbiamente, riuscire a far crescere più rapidamente una pianta coltivata può fornire dei vantaggi.
In particolare, sono state prodotte delle varietà OGM di Eucalyptus, un albero che viene coltivato per produrre legname, per combattere la desertificazione o per altri scopi. Oltre a procurare dei vantaggi economici a un produttore di legname, una varietà che cresce più rapidamente può determinare anche dei vantaggi all’ambiente: per la produzione di un eguale quantitativo di biomassa è necessario meno tempo, o una minore superficie coltivata, insomma una minore sottrazione e alterazione dell’ambiente naturale.
Resistenza all’aridità
L’idea, ipotizzata già da alcuni decenni, è quella di ottenere varietà coltivate che necessitano di un minor quantitativo di acqua. Per esempio, si potrebbe cercare di isolare i caratteri giusti da piante adattate agli ambienti aridi e trasferirli in piante coltivate. Attualmente, sono commercializzate alcune varietà di mais e canna da zucchero geneticamente modificate per questo scopo. In queste, sono stati inseriti geni di origine batterica che dovrebbero migliorare la resistenza delle cellule agli stress osmotici. Chiaramente, ridurre il consumo di acqua dolce potrebbe determinare numerosi vantaggi ambientali. Sarebbe favorita la conservazione degli ambienti naturali, così come la coltivazione negli ambienti aridi e la lotta alla desertificazione.

Domande e risposte