Concetti Chiave
- Le plasmacellule hanno un citoplasma ricco di ribosomi e un RER voluminoso, essenziali per la sintesi degli anticorpi, e un Golgi pronunciato per la glicosilazione delle proteine.
- Il nucleo delle plasmacellule presenta una cromatina addensata perifericamente, con estensioni a forma di "ruota di carro".
- I plasmablasti, cellule intermedie tra linfociti B attivati e plasmacellule, sono presenti nel circolo sanguigno principalmente in situazioni acute o patologiche.
- I linfociti T e B maturano negli organi linfoidi primari (midollo osseo e timo) e acquisiscono recettori antigene-specifici tramite ricombinazione genetica.
- L'attivazione dei linfociti avviene negli organi linfoidi secondari (linfonodi e milza), facilitando l'incontro con cellule presentanti l'antigene e innescando la risposta immunitaria adattativa.
Indice
Struttura e funzione delle plasmacellule
La plasmacellula ha un citoplasma basofilo per la presenza di numerosi ribosomi e di un voluminoso RER poiché è una cellula attiva per la sintesi di anticorpi; ha inoltre un Golgi particolarmente pronunciato: qui avvengono le modifiche finali alle proteine, tra queste si ricorda la glicosilazione in quanto è fondamentale per la funzione degli anticorpi (sono glicoproteine).
Il nucleo delle plasmacellule è caratterizzato da cromatina addensata in periferia con estensioni che si dispongono a “ruota di carro”.Plasmablasti e loro ruolo
Le plasmacellule non sono reperibili in circolo se non in situazioni patologiche. In circolo si possono trovare fisiologicamente delle cellule intermedie dette plasmablasti (intermedio tra linfocita B attivato e plasmacellula) che derivano solitamente da tessuto linfoide associato a mucose e producono principalmente IgA; in caso di una risposta acuta si possono trovare in circolo anche plasmablasti che producono altri tipi di immunoglobuline e che rappresentano cellule in transito da e tra gli organi linfoidi secondari.
Maturazione dei linfociti
I linfociti T e i linfociti B raggiungono la maturità negli organi linfoidi primari, detti anche organi linfoidi generativi, ovvero midollo osseo e timo: qui i precursori arrivano e, in assenza di antigene (non c’è un incontro con un antigene esogeno), attraverso processi di ricombinazione genetica, acquisiscono dei recettori antigene-specifici.
In questa fase l’antigene non è richiesto, si vedrà poi in seguito come l’antigene abbia la funzione di plasmare il repertorio nei confronti del self (testuali parole del professore).
Ricircolazione e attivazione dei linfociti
I linfociti, una volta maturi, vengono dismessi dagli organi primari e circolano tra il sangue e la linfa: processo di ricircolazione. La funzione primaria di un linfocita T Naïve è continuare a ricircolare, sopravvivendo però solo per poco tempo (1-3 mesi).
Il primo incontro con l’antigene esogeno può e deve verificarsi all’interno degli organi linfoidi secondari o periferici affinché possa avvenire l’attivazione e la proliferazione dei linfociti nonché l’innesco di una risposta immunitaria adattativa. Un linfocita quindi circola fino a quando non viene attivato oppure, se non incontra l’antigene, muore. I linfociti vengono attivati nel contesto degli organi linfoidi secondari (linfonodi e milza: compartimenti anatomici con struttura e funzioni profondamente diverse); questi organi hanno il compito di favorire l’incontro tra popolazioni diverse: cellule presentanti l’antigene (ex cellule dendritiche che hanno catturato l’antigene in periferia) e i linfociti Naïve. Nel caso dei linfonodi l’antigene viene veicolato attraverso la linfa, nel caso della milza attraverso il sangue. Si prendono ora in considerazione i diversi stadi dell’attivazione dei linfociti.
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione principale delle plasmacellule?
- Dove avviene l'attivazione dei linfociti Naïve?
- Qual è il ruolo degli organi linfoidi primari?
Le plasmacellule sono attive nella sintesi di anticorpi, grazie alla presenza di numerosi ribosomi e un voluminoso RER, e hanno un Golgi pronunciato per le modifiche finali delle proteine, come la glicosilazione.
L'attivazione dei linfociti Naïve avviene negli organi linfoidi secondari o periferici, come i linfonodi e la milza, dove incontrano l'antigene esogeno.
Gli organi linfoidi primari, come il midollo osseo e il timo, sono responsabili della maturazione dei linfociti T e B, dove acquisiscono recettori antigene-specifici in assenza di antigene.