paoletz00
Ominide
1 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La trasformazione da fibroblasto a miofibroblasto è cruciale nella guarigione delle ferite, attivata da segnali locali.
  • I miofibroblasti esprimono actina, permettendo la contrazione cellulare simile alle cellule muscolari lisce.
  • La contrazione dei miofibroblasti deforma il tessuto circostante attraverso ancoraggi alla matrice extracellulare.
  • La trasformazione può essere reversibile, ma spesso porta all'apoptosi, contribuendo alla formazione di tessuto cicatriziale.
  • Nel tessuto connettivo, i miofibroblasti differenziano in macrofagi, aumentando la risposta infiammatoria tramite fagocitosi.

La trasformazione da fibroblasto a fibrocita non è l'unico evento che riguarda la storia naturale del fibroblasto. Di grande interesse è anche la trasformazione di fibroblasto in miofibroblasto.

Indice

  1. Ruolo del miofibroblasto
  2. Apoptosi e tessuto cicatriziale
  3. Differenziazione in macrofagi

Ruolo del miofibroblasto

Questo fenomeno è particolarmente evidente

quando si rimargina una ferita perché, in seguito a segnali locali, il fibroblasto viene attivato e inizia a esprimere una forma particolare di actina. Quest’ultima, insieme alle miosine, è in grado di far contrarre la cellula in modo molto simile a quello che si osserva nella cellula muscolare liscia. Inoltre, grazie alla presenza, sulla membrana plasmatica del miofibroblasto, di punti di ancoraggio per componenti della matrice extracellulare, la contrazione della cellula porta alla deformazione di tutto il tessuto circostante.

Apoptosi e tessuto cicatriziale

Il meccanismo di trasformazione da fibroblasto a miofibroblasto può essere reversibile, ma spesso si assiste invece a fenomeni di apoptosi a carico di miofibroblasti. Ciò avviene tipicamente in concomitanza con la formazione di tessuto cicatriziale, che effettivamente è un tessuto molto povero di cellule.

Differenziazione in macrofagi

Questi quando arrivano nel connettivo si differenziano a loro volta in macrofagi e vanno ad aumentare notevolmente la popolazione dei macrofagi stessi nel sito di infiammazione. Il macrofago ha una propensione molto spiccata a catturare corpi estranei tramite fagocitosi.

Domande e risposte