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Concetti Chiave

  • I linfociti T interagiscono inizialmente con le cellule bersaglio attraverso molecole di adesione non specifiche, come le integrine e ICAM-1.
  • Il riconoscimento specifico antigene-dipendente coinvolge TCR, MHC di classe II e l'antigene, aumentando l'affinità di legame.
  • I linfociti T citotossici CD8+ eliminano direttamente le cellule infettate da virus o parassiti intracellulari.
  • I linfociti T CD4+ includono diverse sottopopolazioni, come TH1, TH2, TH17, TFH e TREG, ognuna con un ruolo specifico nella regolazione delle risposte immunitarie.
  • I linfociti T regolatori (TREG) sopprimono le risposte immunitarie producendo citochine che influenzano il citoscheletro delle cellule bersaglio.

Indice

  1. Interazione iniziale tra linfociti T e bersagli
  2. Funzioni dei linfociti T citotossici
  3. Sottopopolazioni dei linfociti T CD4+

Interazione iniziale tra linfociti T e bersagli

L’interazione tra i linfociti T ed i loro bersagli, prima di arrivare al riconoscimento antigene specifico, coinvolge molecole di adesione non specifiche per l’antigene. L’interazione tra APC e linfocita T o tra linfocita T helper e cellula dell’immunità innata oppure ancora tra linfocita T citotossico e cellula infettata richiede un adeguato riconoscimento tra TCR, molecola del MHC di classe II e antigene. Per questa ragione, prima, i linfociti T legano le APC o altre cellule bersaglio tramite legami a bassa affinità tra, per esempio, le integrine e le molecole di adesione come nel caso tipico di LFA-1, sul linfocita T, e ICAM-1, sulla APC o sulla cellula bersaglio. Successivamente a questa iniziale adesione può avvenire il riconoscimento tra TCR, molecola del MHC di classe II e antigene che comporta un aumento dell’affinità del legame per ICAM-1 con un conseguente maggior contatto tra le cellule.

Funzioni dei linfociti T citotossici

Tra i linfociti T si distinguono diverse funzioni nella risposta cellulo-mediata che possono essere schematizzate insieme ai diversi tipi di linfociti T differenziati:

I linfociti T citotossici CD8+ (CTL) hanno come funzione principale, con azione diretta, quella di uccidere le cellule infettate dai virus o altri parassiti intracellulari che ne stimolano l’attività.

Sottopopolazioni dei linfociti T CD4+

Tra i linfociti T CD4+ si possono distinguere almeno 5 sottopopolazioni principali con funzioni diverse e con azione indiretta finalizzata alla regolazione delle risposte effettrici tra cui quelle dei linfociti T citotossici stessi, le altre risposte cellulo-mediate e anche quelle di tipo umorale che sono prodotte dai linfociti B. Le prime due sottopopolazioni da considerare sono quella dei linfociti T helper 1 (TH1) e dei linfociti T helper 2 (TH2) che sono le prime ad essere state individuate, queste sono seguite da un’altra sottopopolazione che prende il nome di linfociti T helper 17 (TH17), poi quella dei linfociti T helper follicolare (TFH), molto importante per indurre la differenziazione dei linfociti B dal punto di vista dello switch isotipico, e infine la sottopopolazione dei linfociti T regolatori (TREG, questa comprende a propria volta un popolazione di linfociti T che viene prodotta nel timo, una di cosiddetti linfociti T regolatori naturali e un’altra che viene chiamata iTREG in quanto “indotta” in periferia) che sopprime le risposte T producendo specifici tipi di citochine che portano alla polimerizzazione dell’actina nel processo di riorientamento del citoscheletro.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo principale dei linfociti T citotossici CD8+?
  2. I linfociti T citotossici CD8+ hanno la funzione principale di uccidere le cellule infettate da virus o altri parassiti intracellulari, agendo direttamente per eliminare tali minacce.

  3. Quali sono le sottopopolazioni principali dei linfociti T CD4+ e le loro funzioni?
  4. Le sottopopolazioni principali dei linfociti T CD4+ includono i linfociti T helper 1 (TH1), T helper 2 (TH2), T helper 17 (TH17), T helper follicolare (TFH) e T regolatori (TREG). Ognuna di queste ha funzioni diverse, come la regolazione delle risposte effettrici, l'induzione della differenziazione dei linfociti B e la soppressione delle risposte T.

  5. Come avviene l'interazione iniziale tra i linfociti T e le cellule bersaglio?
  6. L'interazione iniziale tra i linfociti T e le cellule bersaglio avviene tramite legami a bassa affinità tra molecole di adesione, come le integrine LFA-1 sui linfociti T e ICAM-1 sulle APC o cellule bersaglio, prima del riconoscimento specifico dell'antigene.

Domande e risposte