Concetti Chiave
- Il complesso di Golgi è un organulo scoperto da Camillo Golgi nelle cellule nervose e presente in tutte le cellule eucariotiche.
- È costituito da membrane che formano cisterne impilate, indipendenti ma associate al reticolo endoplasmatico rugoso (RER).
- La faccia cis del complesso riceve vescicole di transizione dal RER, contenenti proteine da modificare.
- Le proteine subiscono modifiche nelle cisterne del Golgi e vengono rilasciate dalla faccia trans in vescicole.
- L'apparato di Golgi è responsabile della maturazione e smistamento delle proteine, convertendo precursori inattivi in forme attive.
Indice
Scoperta e struttura dell'organulo
Scoperto dal biologo Camillo Golgi nelle cellule nervose, l‘organulo è stato poi evidenziato in tutti gli altri tipi di cellule eucariotiche.
È costituito da un sistema di membrane, associate al RER, ma da esso fisicamente indipendenti. Le membrane delimitano cisterne più o meno incurvate e disposte l'una sull'altra; ne risultano quindi pile di cisterne delimitate da una faccia convessa ed una faccia concava .
Funzione e processi del Golgi
Dal RE gemmano vescicole contenenti proteine, dette vescicole di transizione, che trasferiscono proteine al complesso di Golgi.
La faccia del complesso rivolta verso il RE è detta faccia cis o di formazione; con essa si fondano le vescicole di transizione. La faccia opposta e detta faccia ians o di maturazione. L’apparato di Golgi partecipa ai processi di maturazione e smistamento delle proteine costruite sui ribosomi del RER.Modifiche e rilascio delle proteine
Completata la loro sintesi, in particolare, le proteine vengono racchiuse nelle vescicole di transizione e trasferite alla faccia cis dell’apparato di Golgi; qui subiscono modificazioni all’interno delle cisterne e alla fine vengono rilasciate, sempre racchiuse in vescicole, dalla faccia trans.
Molte proteine nell’apparato di Golgi vengono convertite da precursori attivi a forme attive mediante la rimozione di sequenze amminoacidiche; questo ad esempio avviene per l’insulina, una molecola la cui insufficiente concentrazione comporta un livello alto di glucosio nel sangue.