Concetti Chiave
- Le dimensioni delle cellule sono influenzate dal rapporto tra il volume del nucleo e quello del citoplasma, che deve restare bilanciato per garantire l'efficienza cellulare.
- Il rapporto superficie/volume limita le dimensioni delle cellule, poiché un aumento del volume potrebbe non essere supportato da un'adeguata superficie per gli scambi con l'ambiente.
- La mole degli organismi della stessa specie dipende dal numero di cellule piuttosto che dalla loro dimensione individuale.
- Nella specie umana, le differenze di grandezza tra individui sono determinate da un diverso numero di cellule.
- La forma delle cellule varia in base alle loro funzioni, potendo essere sferica, prismatica o appiattita, e può cambiare in particolari condizioni.
Indice
Equilibrio tra nucleo e citoplasma
Questo equilibrio è determinato dal rapporto fra il volume del nucleo e il volume del citoplasma.
Se il rapporto nucleo-citoplasma dovesse essere sbilanciato, ad esempio, per un notevole aumento del citoplasma, per il nucleo sarebbe difficile sostenere pienamente le attività cellulari .
Rapporto superficie/volume delle cellule
Un’altra ragione per cui le cellule hanno piccole e specifiche dimensioni è che il rapporto superficie/volume può oscillare entro limiti ristretti. All’aumentare infatti delle dimensioni di una cellula, mentre la superficie cresce secondo il quadrato delle dimensioni, il volume aumenta secondo il cubo delle dimensioni. Attraverso la superficie la cellula attua i suoi scambi con l’ambiente e un aumento del volume cellulare di gran lunga maggiore renderebbe insufficiente e inadeguata l’estensione superficiale a svolgere tali scambi.
Dimensioni e forma delle cellule
La mole degli organismi appartenenti alla stessa specie animale o vegetale non dipende quindi dalla grandezza, ma dal numero delle cellule che la costituiscono.
Nella specie umana, ad esempio, un individuo di grossa mole ha solo un numero di cellule maggiore di quello di un individuo minuto o di un nano.
La forma delle cellule varia soprattutto in relazione alle funzioni che esse svolgono; può essere approssimativamente sferica, prismatica, oppure appiattita . La forma non è variabile per certe cellule, variabile per altre in particolari condizioni o in relazione a specifiche funzioni.