Concetti Chiave
- Le cellule procariotiche si sono originate 3,8 miliardi di anni fa e sono comuni ad archea e batteri.
- La membrana plasmatica è un doppio strato fosfolipidico semipermeabile che regola l'ingresso e l'uscita delle sostanze.
- Il citoplasma è composto da citosol e particelle insolubili, contiene il nucleoide con DNA circolare e i ribosomi per la sintesi proteica.
- Strutture specializzate nei batteri includono capsule, pareti vegetali, membrane interne, flagelli, pili e citoscheletri.
- Le membrane interne dei cianobatteri sono coinvolte nella fotosintesi, mentre i flagelli e i pili facilitano il movimento e l'adesione.
Indice
Origine e struttura della cellula procariotica
La cellula procariotica è comune ad archea e batteri e si è originata 3,8 miliardi di anni fa.
È circondata da una membrana plasmatica costituita da un doppio strato fosfolipidico. Mantiene le caratteristiche chimico-fisiche dell’ambiente interno ed è una membrana semipermeabile (impedisce ad alcune sostanze di attraversarla mentre permette ad altre di entrare e uscire).
Componenti del citoplasma procariotico
Il citoplasma è il materiale semifluido in cui avvengono le reazioni cellulari. Composto da due parti: il citosol (acqua e ioni, micromolecole e macromolecole solubili) e particelle insolubili. Immerso nel citoplasma troviamo il nucleoide che contiene DNA circolare.
Nel citoplasma troviamo anche i ribosomi che hanno un diametro di 25 nanometri, hanno la funzione di sintetizzare le proteine e sono formati da due subunità (RNA ribosomale + 50 molecole proteiche).
Strutture specializzate nei batteri
Alcuni batteri presentano delle strutture specializzate:
• La capsula è costituita di polisaccaridi ed è il rivestimento più esterno. Protegge da attacchi del sistema immunitario, previene l’essiccamento e aiuta la cellula ad aderire ad altre cellule.
• La parete vegetale è interna alla capsula ma esterna alla membrana. È costituita da carboidrati (no cellulosa) e ha funzione di sostegno e mantenimento forma.
• Le membrane interne si trovano nei cianobatteri (che fanno la fotosintesi). La membrana plasmatica si ripiega verso l’interno dando origine a tale sistema di membrane.
• I flagelli sono delle appendici costituite da proteine in grado di contrarsi. Ruotano sul proprio asse come un’elica permettendo alla cellula di spostarsi in ambienti acquosi.
• I pili sono piccoli e numerosi. Funzionato da appendici di adesione (superfici e tessuti) e possono essere coinvolti nel trasferimento di DNA tra due batteri (coniugazione batterica).
• Il citoscheletro è costituito da filamenti proteici ed serve alla cellula per il mantenimento della forma e per aiutare durante la divisione cellulare.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine della cellula procariotica e come è strutturata?
- Quali sono i componenti principali del citoplasma procariotico?
- Quali strutture specializzate si trovano nei batteri e quali sono le loro funzioni?
La cellula procariotica, comune ad archea e batteri, si è originata 3,8 miliardi di anni fa. È circondata da una membrana plasmatica semipermeabile costituita da un doppio strato fosfolipidico.
Il citoplasma procariotico è composto dal citosol e da particelle insolubili. Contiene il nucleoide con DNA circolare e ribosomi che sintetizzano proteine.
Nei batteri si trovano strutture come la capsula, la parete vegetale, le membrane interne, i flagelli, i pili e il citoscheletro, che proteggono, sostengono, permettono la fotosintesi, il movimento, l'adesione e la divisione cellulare.