Alexander Fleming

All’interno di questo appunto è descritta la vita di Alexander Fleming, famoso batteriologo scozzese, riconosciuto soprattutto per la scoperta della penicillina. Di seguito sono riportate tutta una serie di informazioni che riguardano la sua biografia, gli anni giovanili, la sua carriera universitaria e lavorativa, gli studi medici e la scoperta della penicillina, fino ad arrivare agli ultimi anni della sua vita conclusasi con la morte.

Biografia di Alexander Fleming

Informazioni salienti sulla vita del batteriologo:
Il suo nome completo era Sir Alexander Fleming, conosciuto come Alexander Fleming, nacque il 6 agosto del 1881 a Lochfield Farm, in Scozia.
Egli fu un notevole batteriologo scozzese noto per la sua scoperta della penicillina.
Il suo lavoro si basava sull’infezione della ferita e il lisozima, ovvero un enzima antibatterico che si trovava sia nelle lacrime e sia nella saliva.

Questa scoperta gli ha garantito un posto nella storia della batteriologia
Nel 1928 Alexander Fleming scoprì la penicillina e grazia a lui si è dato il via alla rivoluzione degli antibiotici, che ha segnato la sua fama.
Nel 1945 a Fleming gli è stato riconosciuto quanto scoperto: infatti ha ricevuto il premio Nobel per la medicina, insieme al patologo di origini australiane Howard Walter Florey e biochimico britannico di origine tedesca Ernst Boris Chain, entrambi i quali hanno isolato e purificato la penicillina.
Infine egli è morto l'11 marzo del 1955 a Londra.

Età giovanile

Alexander Fleming era il settimo di una famiglia numerosa di contadini composta da otto figli.
La sua educazione avvenne nel sud-ovest della Scozia, ed ha aguzzato le sue capacità di osservazione e apprezzamento del mondo naturale in giovane età.
Frequentò la scuola elementare di Loudoun Moor e successivamente si trasferì in una scuola più grande a Darvel prima di iscriversi alla Kilmarnock Academy intorno al 1894.
Nel 1895 decise di trasferirsi a Londra per vivere insieme al fratello maggiore Thomas, il quale lavorava come oculista e completò il suo corso di base educazione al Politecnico di Regent Street
Nel 1901, dopo aver lavorato come impiegato di spedizione a Londra, Fleming iniziò i suoi studi di medicina presso la St. Mary's Hospital Medical School, grazie l’aiuto finanziario di una borsa di studio e l’aiuto di suo zio.

Carriera universitaria e lavorativa

Nel 1908 Alexander Fleming vinse la medaglia d'oro come miglior studente di medicina presso l' Università di Londra.
Inizialmente Alexander Fleming pensava di diventare un medico chirurgo ma in realtà, dopo diversi studi, si convinse che il suo futuro era nel nuovo campo della batteriologia.
In seguito è passato sotto l'influenza di batteriologo e immunologo Sir Almroth Edward Wright, le cui idee sulla terapia vaccinale sembravano offrire una direzione quasi rivoluzionaria nel trattamento medico.
Tra il 1909 e il 1914 Fleming stabilì uno studio privato di successo come venereologo e nel 1915 sposò Sarah Marion McElroy, un'infermiera di origini irlandesi.
Dal suo matrimonio nacque suo figlio Robert nel 1924, il quale ha seguito il padre in medicina.

Studi medici e scoperte

Alexander Fleming è stato uno dei primi medici della Gran Bretagna ad amministrare “arsphenamine“ un farmaco efficace contro la sifilide che è stato scoperto dallo scienziato tedesco Paul Ehrlich intorno al 1910.
Durante la Prima Guerra mondiale, Fleming aveva una commissione nel Royal Army Medical Corps e ha lavorato come batteriologo studiando le infezioni delle ferite in un laboratorio che Wright aveva allestito in un ospedale militare ospitato in un casinò a Boulogne in Francia
In quell’occasione, Alexander Fleming ha dimostrato che l'uso di forti antisettici sulle ferite faceva più male che bene e raccomandava che le ferite fossero semplicemente mantenute pulite con una soluzione salina delicata.
Fleming tornò a St. Mary's dopo la guerra e fu promosso vicedirettore del dipartimento di inoculazione.
Successivamente nel 1946 succedette a Wright come preside del dipartimento, che fu ribattezzato Wright-Fleming Institute.
Nel 1921 Alexander Fleming scoprì il lisozima, un enzima presente nei fluidi corporei come la saliva e le lacrime che ha un lieve effetto antisettico. Quella fu la prima delle sue maggiori scoperte.
Lo studio di Fleming sul lisozima, che considerava il suo miglior lavoro come scienziato, è stato un contributo significativo alla comprensione di come il corpo combatte le infezioni. Purtroppo, il lisozima non ha avuto alcun effetto sui batteri più patogeni.

Scoperta della penicillina

Il 3 settembre 1928, in seguito alla sua nomina come professore di batteriologia, Alexander Fleming si rese conto che una piastra di coltura di Staphylococcus aureus su cui stava lavorando era stata contaminata da un fungo.
Una muffa, identificata in un secondo momento come Penicillium notatum, aveva inibito la crescita dei batteri.
In un primo momento ha nominato la sostanza "succo di muffa" e poi "penicillina", dopo la muffa che l'ha prodotta.
Alexander Fleming decise di indagare ancora perché pensava di aver trovato un enzima più potente del lisozima. In effetti non si trattava di un enzima ma un antibiotico, uno dei primi ad essere scoperto.
La penicillina alla fine entrò in uso durante la seconda guerra mondiale come risultato del lavoro di un team di scienziati guidati da Howard Florey presso l' Università di Oxford.

Ultima parte della sua vita

Nel 1944 Alexander Fleming fu nominato cavaliere.
Nel 1949 morì la sua prima moglie, che aveva cambiato il suo nome in Sareen.
Nel 1953, due anni prima della sua morte, Alexander Fleming sposò la microbiologa greca Amalia Coutsouris-Voureka, che era stata coinvolta nel movimento di resistenza greco durante la seconda guerra mondiale ed era stata collega di Fleming dal 1946, quando si iscrisse al St. Borsa di studio.
Negli ultimi anni della sua vita, Fleming è stato acclamato universalmente grazie alla sua scoperta riguardo la penicillina e ha agito come ambasciatore mondiale per la medicina e la scienza. Grazie all'attenzione che ha ricevuto è diventando uno degli scienziati più famosi al mondo.