Concetti Chiave
- L'organismo ottiene energia principalmente da glucosio, acidi grassi liberi e aminoacidi, con il glucosio proveniente dal fegato, muscoli e reni.
- La glicemia varia durante la giornata, ma rimane in un range stretto, con valori a digiuno tra 80-100 mg/dL e post-pasto tra 100-115 mg/dL.
- L'omeostasi glucidica è mantenuta attraverso input di glucosio alimentare ed endogeno e output di utilizzo tissutale.
- Gli organi sono classificati in consumatori fissi (SNC e globuli rossi), variabili (muscolo scheletrico e tessuto adiposo) e riassorbenti glucosio (intestino e rene).
- Il pancreas endocrino e il sistema nervoso autonomo regolano la glicemia, con l'insulina che modula l'immagazzinamento di glucosio in muscoli, fegato e tessuto adiposo.
Fonti energetiche
L’organismo ricava energia da 3 fonti:1. Glucosio: è la principale, proviene da varie fonti:
• Fegato (produce glucosio ed è anche in grado di depositarlo come glicogeno e di rilasciarlo in circolo);
• Muscolo (non produce glucosio, è un deposito di quello proveniente dall’alimentazione);
• Rene (produce una piccola quantità di glucosio).
2. Acidi grassi liberi: derivanti da trigliceridi depositati nel tessuto adiposo, e corpi chetonici, rilasciati dal fegato e derivati dagli acidi grassi che arrivano ad esso.
3. Aminoacidi: rilasciati dalle proteine del muscolo.
L’energia è ottenuta per la maggior parte dall’ossidazione di questi prodotti e in piccola parte dalla glicolisi.
Variazione della glicemia nella giornata
La glicemia, ovvero la concentrazione di glucosio nel sangue, durante la giornata può cambiare ma si mantiene in un ambito ristretto, indipendentemente dalla quantità di glucosio ingerita con gli alimenti e dalla distanza dall’ultimo pasto. La glicemia a digiuno in una persona normale è di 80-100 mg/dL, mentre dopo un pasto sale a 100-115 mg/dL.
Omeostasi glucidica
Il pool di glucosio extra-cellulare (plasmatico) presenta:- 2 input: il glucosio proveniente dall’alimentazione e quello di produzione endogena (prevalentemente dal fegato);
- 1 output: utilizzo del glucosio da parte dei tessuti come fonte di energia.
Gli organi si possono distinguere, in base al consumo di glucosio, in:
1. Consumatori fissi (ne consumano la stessa quantità durante tutta la giornata):
a. SNC;
b. Globuli rossi.
2. Consumatori variabili (il consumo può quasi spegnersi in certi momenti e diventare rilevante in altri, soprattutto dopo il pasto):
a. Muscolo scheletrico;
b. Tessuto adiposo.
3. (Ri)assorbenti glucosio:
a. Intestino: assorbe i monosaccaridi derivanti dalla digestione;
b. Rene: riassorbe il glucosio nel tubulo contorto prossimale.
4. Regolatori della glicemia:
a. Pancreas endocrino: le cellule producono insulina e glucagone;
b. Fegato e rene: sono produttori di glucosio regolati da insulina e glucagone;
c. SNC: Il sistema nervoso autonomo è un importante protagonista nella regolazione della produzione epatica di glucosio.
In seguito a un pasto i carboidrati alimentari vengono digeriti in monosaccaridi e il glucosio va nel muscolo, nel tessuto adiposo, nel fegato e negli organi consumatori fissi, il cui rappresentante principale è il SNC.
Il regolatore delle quantità di glucosio immagazzinate è l’insulina prodotta dalle cellule β del pancreas. Essa agisce su muscolo, fegato e tessuto adiposo, ma non sul SNC: qui, infatti, la captazione del glucosio è insulino-indipendente.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali fonti energetiche dell'organismo?
- Come varia la glicemia durante la giornata?
- Qual è il ruolo dell'insulina nella regolazione del glucosio?
L'organismo ricava energia principalmente da glucosio, acidi grassi liberi e aminoacidi. Il glucosio è la fonte principale, proveniente da fegato, muscolo e rene.
La glicemia varia durante la giornata ma si mantiene in un ambito ristretto, con valori a digiuno di 80-100 mg/dL e post-pasto di 100-115 mg/dL, indipendentemente dalla quantità di glucosio ingerita.
L'insulina, prodotta dalle cellule β del pancreas, regola le quantità di glucosio immagazzinate agendo su muscolo, fegato e tessuto adiposo, ma non sul SNC, dove la captazione del glucosio è insulino-indipendente.