Concetti Chiave
- Il ciclo respiratorio comprende inspirazione ed espirazione, basato su variazioni di pressione.
- L'inspirazione avviene quando la pressione nei polmoni scende sotto quella atmosferica, grazie alla contrazione del diaframma e dei muscoli intercostali.
- L'espirazione è generalmente un processo passivo, con il rilassamento dei muscoli che aumenta la pressione polmonare, espellendo l'aria.
- L'inspirazione richiede energia sotto forma di ATP, mentre l'espirazione passiva non ne necessita, eccetto durante sforzi fisici.
- Il singhiozzo interrompe temporaneamente il ciclo respiratorio, causato dalla contrazione improvvisa del diaframma.
Indice
Il ciclo respiratorio
Il ciclo respiratorio è un’inspirazione, quindi quando facciamo entrare l’aria nei polmoni e un'espirazione, quando la facciamo uscire. Questo movimento dell’aria è provocato dai cambiamenti di pressione: l’aria passa dalle aree di alta pressione a quelle di bassa pressione.
Meccanismo di inspirazione
L’aria entra nel nostro corpo quando la pressione nei polmoni è superiore alla pressione atmosferica. Questi cambiamenti di pressione sono dati dalle variazioni di volume della cavità toracica del nostro corpo. Quando inspiriamo, i muscoli intercostali e il diaframma si contraggono: il diaframma si appiattisce e si abbassa verso l’addome e le costole si sollevano, quindi la cavità toracica si espande e si allunga. Le pleure seguono lo stesso movimento della cassa toracica e quindi anche i polmoni. Se i polmoni si espandono, la pressione negli alveoli diminuisce, e quindi si riempiono di aria richiamandola dall’ambiente esterno tramite le vie aeree superiori.
Processo di espirazione
In seguito all’inspirazione, i muscoli intercostali e il diaframma si rilassano e la gabbia toracica torna nella posizione iniziale. Il diaframma torna nella posizione di riposo, e i tessuti dei polmoni si ritraggono. La diminuzione del volume dei polmoni provoca un aumento di pressione, maggiore di quella atmosferica, quindi l’aria viene spinta dai polmoni verso l’esterno.
Energia e sforzo fisico
Il processo dell’inspirazione richiede energia, dal momento che la contrazione muscolare ha bisogno di ATP. Al contrario, l’espirazione è passiva, dato che il rilassamento muscolare non necessita di ATP. Questo però avviene solo in condizione di riposo, infatti quando compiamo uno sforzo fisico, l’espirazione passiva non basta più: intervengono i muscoli espiratori, e la loro azione è opposta a quella dei muscoli inspiratori e riducono attivamente il volume della cassa toracica.
Il singhiozzo
Il ciclo respiratorio può essere bloccato per poco tempo dal singhiozzo. In questo caso, il diaframma si contrae da un momento all’altro, e provoca quindi un duro risucchio d’aria. Il suo suono è generato dalla chiusura dell’epiglottide.
Domande da interrogazione
- Come avviene il movimento dell'aria nei polmoni durante il ciclo respiratorio?
- Qual è la differenza tra inspirazione ed espirazione in termini di energia?
- Cosa succede durante il singhiozzo nel ciclo respiratorio?
Il movimento dell'aria nei polmoni è causato dai cambiamenti di pressione, con l'aria che si sposta dalle aree di alta pressione a quelle di bassa pressione. Durante l'inspirazione, la pressione nei polmoni diminuisce rispetto a quella atmosferica, permettendo all'aria di entrare.
L'inspirazione richiede energia poiché coinvolge la contrazione muscolare che necessita di ATP, mentre l'espirazione è un processo passivo che non richiede ATP, a meno che non si stia compiendo uno sforzo fisico.
Durante il singhiozzo, il diaframma si contrae improvvisamente, causando un rapido risucchio d'aria. Il suono caratteristico del singhiozzo è prodotto dalla chiusura dell'epiglottide.