Giuliaf92
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Concetti Chiave

  • Il tessuto epiteliale è formato da strati di cellule che rivestono superfici corporee e organi interni, aderendo tramite la membrana basale.
  • Esistono vari tipi di tessuto epiteliale: semplice e stratificato, con strutture squamose, cubiche o cilindriche.
  • Il tessuto connettivo è composto da cellule sparse immerse in una matrice, con sei varianti principali.
  • Il tessuto connettivo lasso connette e sostiene altri tessuti, mentre il fibroso forma strutture resistenti come i tendini.
  • Il tessuto adiposo immagazzina energia e isola il corpo, mentre il cartilagineo e l'osseo forniscono supporto strutturale.

La maggioranza delle cellule del corpo è organizzata in tessuti. Negli animali sono presenti quattro tipi principali di tessuto: epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso.

Ora approfondiremo i primi due, il tessuto epiteliale e il tessuto connettivo.

Indice

  1. Caratteristiche del tessuto epiteliale
  2. Tipi di tessuto epiteliale
  3. Descrizione del tessuto connettivo

Caratteristiche del tessuto epiteliale

Il tessuto epiteliale è costituito da strati di cellule adiacenti che rivestono le superfici corporee, gli organi interni e le cavità del corpo.

La parte esterna del tessuto epiteliale rappresenta il confine attraverso cui avvengono gli scambi, mentre la parte interna aderisce ai tessuti sottostanti tramite la cosiddetta membrana basale (una sostanza densa formata da proteine fibrose e polisaccaridi adesivi).

Tipi di tessuto epiteliale

Ci sono diversi tipi di tessuto epiteliale:

- L’epitelio semplice è formato da un solo strato di cellule;

- L’epitelio stratificato è formato da più strati di cellule.
Il tessuto epiteliale viene ulteriormente classificato in base alla struttura:

- Struttura squamosa (semplice o stratificato): si trova nel rivestimento dell’esofago e degli alveoli;

- Struttura cubica: si trova nel rivestimento del dotto renale;

- Struttura cilindrica: possiamo trovarla nel rivestimento dell’intestino.

Descrizione del tessuto connettivo

Il tessuto connettivo è formato da un insieme di cellule sparse e circondate da una sostanza detta matrice.
Esistono sei tipi di tessuto connettivo:

- Il tessuto connettivo lasso: ha una matrice costituita da una trama non compatta di fibre formate da collagene (proteina). Serve per tenere uniti altri tessuti o organi. Esempio: lo strato sotto l’epidermide che connette quest’ultima ai muscoli sottostanti.

- Il tessuto connettivo fibroso: ha una matrice che contiene fasci paralleli di fibre di collagene impacchettati. Tale struttura rende il tessuto resistente e poco elastico. Il tessuto connettivo fibroso forma i tendini.

- Il tessuto adiposo: contiene grasso, che protegge e isola il corpo, e costituisce una riserva di energia.

- Il tessuto cartilagineo: è un connettivo che forma un materiale scheletrico resistente ma flessibile. La matrice della cartilagine contiene molte fibre di collagene immerse in una sostanza gommosa.

- Il tessuto osseo: è un tipo di tessuto connettivo rigido che ha una matrice di fibre di collagene immerse in sali di calcio.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali funzioni del tessuto epiteliale?
  2. Il tessuto epiteliale riveste le superfici corporee, gli organi interni e le cavità del corpo, fungendo da barriera e punto di scambio con l'ambiente esterno.

  3. Come viene classificato il tessuto epiteliale in base alla struttura?
  4. Il tessuto epiteliale è classificato in base alla struttura in epitelio semplice o stratificato, e ulteriormente in strutture squamosa, cubica e cilindrica.

  5. Quali sono le caratteristiche del tessuto connettivo fibroso?
  6. Il tessuto connettivo fibroso ha una matrice con fasci paralleli di fibre di collagene, rendendolo resistente e poco elastico, ed è tipicamente presente nei tendini.

Domande e risposte