Concetti Chiave
- Le reazioni allergiche sono risposte eccessive del sistema immunitario a un antigene, che possono causare gravi condizioni patologiche.
- L'ipersensibilità immediata coinvolge la produzione di anticorpi IgE e il rilascio di istamina, causando sintomi come vasodilatazione e difficoltà respiratoria.
- Le malattie autoimmuni derivano da un errore nella risposta immunitaria, con linfociti che attaccano antigeni self, e possono avere una componente genetica.
- Le immunodeficienze primarie sono genetiche e limitano la produzione di linfociti, compromettendo le difese immunitarie dell'organismo.
- L'AIDS è una sindrome da immunodeficienza acquisita causata dal retrovirus HIV, che interrompe le funzioni dei linfociti T helper.
Indice
Risposta immunitaria inefficiente
Quando la risposta immunitaria non è efficiente e presenta disfunzioni si possono verificare delle reazioni eccessive, dette reazioni allergiche, attacchi al antigeni self, che causano malattie autoimmuni o una risposta immunitaria indebolita o compromessa, che porta ad una condizione di immunodeficienza.
Reazioni allergiche e ipersensibilità
Le prime sono reazioni eccessive dell’organismo di fronte ad un antigene, anche quando questo magari non è seriamente dannoso o pericoloso per cui l’individuo viene detto ipersensibile; se la risposta infatti raggiunge dei livelli Intensità troppo elevati causa una risposta infiammatoria che può degenerare in condizioni patologiche gravi e persino nella morte. Si distingue l’ipersensibilità immediata con una produzione levata di anticorpi IgE di fronte a contatto con un allergene (antigene nel cibo, polline o veleno di un insetto) a cui si legano mastociti e leucociti che rilasciano quantità esagerate di istamina che produce i classici sintomi allergici (vasodilatazione, infiammazione e difficoltà respiratoria) e una ipersensibilità ritardata con una reazione immunitaria che si sviluppa ore dopo il contatto con l’antigene a opera dei linfociti T.
Malattie autoimmuni e immunodeficienze
Le malattie autoimmuni sono dovute a un errore nella risposta immunitaria, ossia alla produzione di linfociti che vanno ad attaccare antigeni self, paiono presentare una componente genetica e le più comuni sono: Le immunodeficienze primarie sono invece malattie di tipo genetico che privano l’organismo di tutte le proprie difese immunitarie tramite la mancata produzione di linfociti o l’incapacità di questi di trasformarsi in plasmacellule e la più comune è l’AIDS, la sindrome da immunodeficienza acquisita causata dal retrovirus HIV (ossia da un virus costituito da RNA e l’enzima trascrittasi inversa che proprio a partire dall’RNA codifica il DNA che trascritto viene inserito nella cellula ospite e quindi i linfociti T helper che smettono di portare a termine le proprie funzioni).
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali cause delle reazioni allergiche nel sistema linfatico?
- Quali sono alcune delle malattie autoimmuni più comuni e cosa le causa?
- Che cosa caratterizza le immunodeficienze primarie e qual è la più comune?
Le reazioni allergiche sono causate da una risposta eccessiva del sistema immunitario a un antigene, anche se non è pericoloso, portando a sintomi come vasodilatazione e difficoltà respiratoria.
Le malattie autoimmuni comuni includono il lupus eritematoso sistemico e l'artrite reumatoide, causate da un errore nella risposta immunitaria che attacca antigeni self, spesso con una componente genetica.
Le immunodeficienze primarie sono malattie genetiche che compromettono le difese immunitarie, con l'AIDS come la più comune, causata dal virus HIV che colpisce i linfociti T helper.