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Concetti Chiave

  • Le glicemie domiciliari a digiuno e circadiane sono essenziali per monitorare le variazioni giornaliere e l'efficacia della terapia nel diabete.
  • La chetonuria e chetonemia distinguono tra DMT1 e DMT2, con i corpi chetonici associati al DMT1.
  • La misurazione di insulina e C peptide valuta la funzione residua β cellulare, discriminando tra DMT1 e DMT2.
  • Il livello di HbA1c indica la glicemia media dei precedenti 2-3 mesi, utile per valutare l'aggressività della terapia.
  • Il profilo lipidico e la funzione renale sono monitorati per gestire i rischi cardiovascolari e renali associati al diabete.

Indice

  1. Esami di laboratorio per il diabete
  2. Misurazione di insulina e C peptide
  3. Importanza dell'HbA1c
  4. Auto-anticorpi e profilo lipidico
  5. Monitoraggio della funzione renale

Esami di laboratorio per il diabete

Una volta fatta la diagnosi di diabete, si può proseguire con alcuni esami di laboratorio che permettono di inquadrare meglio la diagnosi:

Glicemie domiciliari a digiuno e circadiane: utili per capire le variazioni della glicemia durante la giornata e per monitorare l’andamento terapeutico.

Chetonuria (chetonemia): corpi chetonici misurati nelle urine e, se necessario, anche nel sangue. Questa misura permette di discriminare DMT1 da DMT2: la presenza di questi si associa infatti al DMT1.

Misurazione di insulina e C peptide

Insulina e/o C peptide di base e dopo stimolo: a volte può essere interessante misurare la funzione residua β cellulare, per esempio nel tentativo di discriminare tra DMT1 e DMT2; per fare questo si misura il C peptide, prodotto dalla scissione della molecola pro-insulina in insulina e peptide C. Nel sangue, si riscontra una molecola di C peptide per ogni molecola di insulina prodotta per via endogena: pertanto, la sua concentrazione non aumenta con la terapia insulinica ed è quindi indicativa della funzione residua β cellulare. La misurazione può avvenire a digiuno o somministrando glucagone endovena. L’insulina non va misurata in un paziente in trattamento con essa.

Importanza dell'HbA1c

• HbA1c: il riscontro di una glicemia alta e di una HbA1c non particolarmente elevata suggerisce la mancanza di elevati livelli glicemici nei precedenti 2-3 mesi. In caso di DMT2, c’è indicazione di misurarla almeno 2- 4 volte l’anno. Valori normali di HbA1c sono fino a 5,5-5,6%, mentre con la terapia l’obiettivo è

Bisogna poi distinguere tra un soggetto che ha 7 e uno che ha 15: di solito, il primo ha una glicemia che si aggira intorno a 170, mentre il secondo intorno a 300. Questo è utile per capire quanto aggressiva deve essere la terapia.

Auto-anticorpi e profilo lipidico

Auto-anticorpi anti-GAD (anti-decarbossilasi dell’acido glutammico), IA2 (anti-tirosina fosfatasi), ICA

(anti- cellule insulari), anti-ZnT8 (anti-trasportatore 8 dello zinco): vanno ricercati nel sospetto di DMT1.

• Profilo lipidico: si tratta di un ulteriore fattore di rischio cardiovascolare da correggere. La pastiglia per controllare il colesterolo potrebbe precedere quella per controllare la glicemia, perché magari quest’ultima all’inizio necessita solo di una correzione dietetica.

Monitoraggio della funzione renale

Funzione renale (eventuale danno renale nel DMT2) e suo monitoraggio nel tempo. Esistono due marcatori di funzione renale:

1. Creatinina (eGFR = estimated glomerular filtration rate)

2. Microalbuminuria: si vuole valutare la presenza nelle urine di albumina e la filtrazione glomerulare. Si parla di macroalbuminuria per valori >300 mg/24h.

Domande da interrogazione

  1. Quali esami di laboratorio sono utili per monitorare il diabete?
  2. Gli esami includono glicemie domiciliari, chetonuria, misurazione di insulina e C peptide, HbA1c, auto-anticorpi, profilo lipidico e funzione renale.

  3. Come si distingue tra DMT1 e DMT2 attraverso i parametri di laboratorio?
  4. La presenza di chetonuria è associata a DMT1, mentre la misurazione del C peptide aiuta a valutare la funzione residua β cellulare per distinguere tra DMT1 e DMT2.

  5. Qual è l'importanza della misurazione dell'HbA1c nel diabete?
  6. L'HbA1c aiuta a valutare i livelli glicemici nei precedenti 2-3 mesi e a stabilire obiettivi terapeutici, con misurazioni raccomandate 2-4 volte l'anno nel DMT2.

Domande e risposte