paoletz00
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • L'osteosarcoma è un tumore maligno dell'osso che si classifica in base alla sua localizzazione, con vari tipi come convenzionale, parostale e periostale.
  • Presenta caratteristiche aggressive e distruttive, visibili attraverso MRI e CT, con aspetti radiologici come il triangolo di Codman.
  • Difficile da delimitare macroscopicamente, l'osteosarcoma può mostrare una massa neoplastica che invade i tessuti molli.
  • Esistono diversi sottotipi istologici, tra cui l'osteoblastico, condroblastico e teleangectasico, con l'85% dei casi ad alto grado.
  • I trattamenti includono chemioterapia neoadiuvante e adiuvante e ampia resezione chirurgica, con la prognosi basata sul sistema di grading di Huvos.

tumore maligno dell’osso che si distingue a seconda del sito in cui si sviluppa in:

- Midollare

- Osteosarcoma convenzionale

- Superficie (diversi gradi di aggressività)

- Osteosarcoma parostale

- Osteosarcoma periostale

- Osteosarcoma di alto grado

Indice

  1. Caratteristiche dell'osteosarcoma
  2. Aspetti macroscopici e istologici
  3. Trattamenti e prognosi

Caratteristiche dell'osteosarcoma

L’osteosarcoma presenta caratteristiche aggressive e distruttive e la lesione appare litica e sclerotica. Sono presenti aree di addensamento (in risposta alla lisi). Attraverso MRI e CT si può valutare l’estensione della neoplasia.

N.B. Nella slide è riportato come aspetto radiologico anche il triangolo di Codman, ma non è stato citato dal prof.

Caratteristiche macroscopiche:

Aspetti macroscopici e istologici

All’osservazione macroscopica è difficile circoscrivere la regione della neoplasia e distinguere il tessuto sano da quello tumorale. Nella prima immagine è presente un’ampia amputazione con una voluminosa massa neoplastica lobulata destruente l’osso che cresce nei tessuti molli.

Caratteristiche istologiche:

Si possono descrivere dei sottotipi istologici di osteosarcoma: osteoblastico, condroblastico, fibroblastico, teleangectasico (soffusione emorragica), centrale a basso grado, ricco di cellule giganti, a piccole cellule.

L’85% sono ad alto grado.

- Osteosarcoma osteoblastico: Sono presenti trabecole ossee prive della rima di osteoblasti e cellule anaplastiche di cui non è più possibile riconoscere la differenziazione

- Osteosarcoma condroblastico: è presente una matrice osteoide cartilaginea.

- Osteosarcoma fibroblastico: è il più difficile da riconoscere perché può essere confuso.

- Osteosarcoma teleangectasico: caratterizzato da una proliferazione talmente rapida che è possibile osservare aree di necrosi che formano una pseudocisti emorragica e sono presenti cellule giganti. Questo aspetto istologico può essere confuso con una cisti aneurismatica dell’osso.

Trattamenti e prognosi

Trattamenti:

- Chemioterapia neoadiuvante (preoperatoria)

- Ampia resezione chirurgica

- Chemioterapia adiuvante (postoperatoria)

Huvos, un grande studioso dei tumori dell’osso, riconosce che l’osteosarcoma ha molti sottotipi istologici con trattamenti diversi; quindi, il grado e lo stadio stratificano la prognosi.

Huvos grading system:

- Grado 1:

- Grado 2: la maggior parte del tumore è necrotico

- Grado 3: dal 90-99% di necrosi

- Grado 4: il tumore è totalmente necrotico Huvos descrive come le neoplasie con necrosi >90% abbiano una buona prognosi

in quanto la proliferazione è talmente rapida da rispondere in modo ottimale alla chemioterapia; invece, i tumori con necrosi

biopsia eseguita in seguito a chemioterapia neoadiuvante a cui il paziente ha risposto bene e quindi non è più visibile l’osteosarcoma ma solo un residuo di trabecola ossea in uno stroma lasso (gli osteociti rimasti nella trabecola sono privi di nucleo quindi non più vitali).

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i principali tipi di osteosarcoma e come si distinguono?
  2. L'osteosarcoma si distingue in base al sito di sviluppo in midollare, osteosarcoma convenzionale, di superficie, parostale, periostale e di alto grado. Ogni tipo presenta diverse caratteristiche di aggressività e distruttività.

  3. Quali sono le caratteristiche istologiche dell'osteosarcoma?
  4. L'osteosarcoma presenta diversi sottotipi istologici, tra cui osteoblastico, condroblastico, fibroblastico, teleangectasico, centrale a basso grado, ricco di cellule giganti e a piccole cellule. L'85% sono ad alto grado, con specifiche caratteristiche cellulari e strutturali.

  5. Quali trattamenti sono disponibili per l'osteosarcoma e come influenzano la prognosi?
  6. I trattamenti includono chemioterapia neoadiuvante, ampia resezione chirurgica e chemioterapia adiuvante. La prognosi è influenzata dal grado di necrosi del tumore, con una necrosi superiore al 90% associata a una buona risposta alla chemioterapia e quindi a una prognosi migliore.

Domande e risposte