Concetti Chiave
- La nascita dell'immunologia moderna è attribuita alla scoperta della vaccinazione contro il vaiolo da parte di Edward Jenner nel 1796.
- I cinesi avevano già tentato metodi rudimentali di immunizzazione contro il vaiolo, che si rivelarono inefficaci e pericolosi per gli immunodepressi.
- Edward Jenner osservò che i mungitori di mucche che contrassero una malattia simile al vaiolo non si ammalavano di vaiolo, portando alla pratica dell'inoculazione con il virus vaccino.
- La vaccinazione sistematica ha portato all'eradicazione del vaiolo, dichiarato estinto dal WHO, anche se oggi il virus è conservato in alcuni centri di ricerca.
- Scoperte successive, tra cui i macrofagi di Metchnikoff e gli anticorpi monoclonali di Köhler e Milstein, hanno ampliato le conoscenze immunologiche.
Indice
Origini dell'immunologia
Ci sono evidenze storiche riguardo all’immunologia, fin dall’Antica Grecia, quando Tucidide studiò la risposta di alcuni soggetti alla peste.
L’effettiva nascita dell’immunologia moderna risale alla scoperta della vaccinazione contro il vaiolo, nel 1796. Il vaiolo è un virus che si trasmette attraverso le lesioni infette che si presentano sulla cute degli individui contagiati. Queste bolle si ingrandiscono a causa dell’accumulo di pus, per poi lacerarsi e permettere al virus di propagarsi all’esterno.
Metodi cinesi e scoperta di Jenner
Già i cinesi avevano provato a difendersi da questo virus essiccando le croste infette dei malati, frantumandole e formando una sorta di farina che veniva inalata in modo da scatenare una risposta immunitaria nelle cavità nasali e immunizzarsi così dal vaiolo. Il processo essiccativo mirava a rendere il virus meno virulento ma molti soggetti (soprattutto quelli immunodepressi) venivano comunque infettati. Risultava quindi un metodo crudo e piuttosto mortale.
In Inghilterra, alla fine degli 1700, Edward Jenner fece un’osservazione epidemiologica scoprendo che alcuni mungitori di mucche sviluppavano una malattia simile al vaiolo, che però non era mortale: questi soggetti non contraevano poi il vaiolo. Basandosi anche sulle scoperte provenienti dalla Cina, Jenner cercò di isolare il liquido all’interno delle bolle causate da questo virus vaccino e inoculò questa secrezione su un paziente (forse un bambino) rendendolo successivamente immune al vaiolo.
Scomparsa del vaiolo e implicazioni
L’introduzione sistematica della vaccinazione nei confronti del vaiolo ha portato alla scomparsa di questo virus (il WHO lo ha dichiarato estinto): l’ultimo caso è avvenuto in Somalia nel 1979 per cui oggi la vaccinazione non è più necessaria. Oggi il virus del vaiolo si trova immagazzinato in alcuni centri di ricerca. Essendo la quasi totalità della popolazione mondiale non protetta essa sarebbe esposta al virus e per questo il vaiolo è stato visto per alcuni anni come una possibile arma batteriologica.
La scoperta di Jenner ha posto le basi per la nascita dell’immunologia moderna perché segna un criterio di sperimentazione fondamentale che riguarda la capacità di prevenire una malattia attraverso dei processi meccanici che inducono una risposta immunitaria.
Sviluppi successivi nell'immunologia
Negli anni successivi ci furono una serie di importanti studi che rivoluzionarono le conoscenze immunologiche:
• Metchnikoff (Nobel 1908), un ricercatore russo, scoprì i macrofagi: inoculò spine all’interno di larve traslucide di stelle marine e al microscopio osservò che la spina faceva accorrere nel tessuto danneggiato una serie di cellule di grandi dimensioni che ingerivano il materiale estraneo. Aveva per la prima volta individuato le cellule dell'immunità innata.
• Paul Ehrlich (Nobel 1908), microbiologo e immunologo tedesco, definì il concetto di antigene e anticorpo. Secondo Ehrlich gli anticorpi erano proteine, presenti nel siero di un individuo, specifiche per una determinata molecola, chiamata antigene. Definì quindi le basi della risposta immunitaria anticorpale, uno dei pilastri della risposta immunitaria adattativa.
• Köhler & Milstein negli anni '70 ricevettero il premio Nobel per la scoperta degli anticorpi monoclonali, anticorpi che riconoscono lo stesso antigene e che possono essere amplificati in laboratorio.
Domande da interrogazione
- Qual è stata la scoperta fondamentale che ha segnato la nascita dell'immunologia moderna?
- Qual era il metodo utilizzato dai cinesi per immunizzarsi contro il vaiolo?
- Quali sono stati alcuni dei contributi chiave alla scienza dell'immunologia dopo la scoperta di Jenner?
- Perché il vaiolo è stato considerato una possibile arma batteriologica?
La scoperta fondamentale è stata la vaccinazione contro il vaiolo da parte di Edward Jenner nel 1796, che ha dimostrato la possibilità di prevenire una malattia attraverso l'induzione di una risposta immunitaria.
I cinesi essiccavano le croste infette dei malati, le frantumavano in una sorta di farina e le inalavano per scatenare una risposta immunitaria e immunizzarsi dal vaiolo.
Tra i contributi chiave ci sono la scoperta dei macrofagi da parte di Metchnikoff, la definizione del concetto di antigene e anticorpo da parte di Paul Ehrlich, e la scoperta degli anticorpi monoclonali da parte di Köhler e Milstein.
Il vaiolo è stato considerato una possibile arma batteriologica perché, essendo la quasi totalità della popolazione mondiale non protetta, un'eventuale esposizione al virus potrebbe avere conseguenze devastanti.