Concetti Chiave
- Il muscolo scheletrico è composto da fascicoli di fibre muscolari multinucleate, ciascuna circondata da endomisio; i fasci sono avvolti da perimisio e l'intero muscolo da epimisio.
- Le cellule muscolari scheletriche sono grandi, plurinucleate e ricche di mitocondri, estendendosi per l'intero muscolo.
- Le miofibrille, che costituiscono fino al 90% del volume della fibra muscolare, sono formate da filamenti di miosina e actina, disposti in modo ordinato.
- Il sarcomero è l'unità contrattile minima del muscolo scheletrico, caratterizzato dall'alternanza di bande chiare e scure dovute alla disposizione dei filamenti.
- La struttura del sarcomero comprende dischi Z che connettono i sarcomeri e una linea M che unisce verticalmente i filamenti spessi.
Indice
Struttura del muscolo scheletrico
Il muscolo scheletrico è costituito da fascicoli di cellule muscolari, dette anche fibre muscolari.
Cellula muscolare = fibra muscolare multinucleata.
Ogni fibra/cellula muscolare è circondata da una membrana, l’endomisio; fasci di fibre, ovvero i fascicoli, sono circondati da perimisio, mentre il muscolo intero è avvolto nell’epimisio (membrana ancora più spessa).
Caratteristiche delle fibre muscolari
La cellula muscolare scheletrica, o fibra muscolare, è:
- Grande (diametro 10-100 μm)
- Una cellula si estende per l’intero muscolo (anche decine di cm!)
- È plurinucleata sincizio
- È ricca di mitocondri
Il muscolo è un organo che ha come unità fondamentale la fibra muscolare.
Organizzazione delle miofibrille
Le miofibrille costituiscono fino al 90% del volume della fibra muscolare (in ogni fibra ne sono presenti da parecchie centinaia a diverse migliaia).
Ogni miofibrilla è costituita da elementi del citoscheletro molto organizzati e disposti regolarmente:
• filamenti spessi = • filamenti sottili = Ogni miofibrilla contiene circa 1500 filamenti di miosina e 3000 filamenti di actina (l’actina è presente il doppio della miosina).
Guardando al microscopio una sezione di muscolo si osserva un alternarsi ordinato di bande chiare (I = isotrope) e bande scura (A = anisotrope) dovute alla presenza del sarcomero.
Funzione del sarcomero
Il sarcomero rappresenta la minima unità contrattile del muscolo scheletrico, ovvero la minima entità in grado di produrre contrazione.
Si osserva l’alternarsi di filamenti sottili (chiari) e filamenti spessi (scuri): i filamenti spessi costituiscono la banda A, alle cui estremità si trovano i filamenti sottili, parzialmente sovrapposti. Centralmente alla banda A vi è una zona H (più chiara), costituita solo da filamenti spessi, mentre alle estremità sono presenti le bande I, costituite solo da filamenti sottili. Quando il sarcomero è rilassato la porzione centrale è costituita solo dai filamenti spessi.
Dischi Z = proteine filamentose che uniscono i sarcomeri tra di loro
Linea M = unisce verticalmente i filamenti spessi
lunghezza del sarcomero rilassato = 2,5 μM
Domande da interrogazione
- Qual è la struttura del muscolo scheletrico?
- Quali sono le caratteristiche principali della cellula muscolare scheletrica?
- Cosa rappresenta il sarcomero nel muscolo scheletrico?
Il muscolo scheletrico è composto da fascicoli di cellule muscolari, chiamate fibre muscolari, circondate da diverse membrane: endomisio, perimisio ed epimisio.
La cellula muscolare scheletrica è grande, plurinucleata, ricca di mitocondri e si estende per l'intero muscolo, fungendo da unità fondamentale del muscolo.
Il sarcomero è la minima unità contrattile del muscolo scheletrico, caratterizzato da un'alternanza di filamenti sottili e spessi, che permette la contrazione muscolare.