Concetti Chiave
- Il dispendio energetico comprende l'energia consumata per le attività cellulari e la produzione di calore corporeo.
- La calorimetria diretta misura il calore emesso da un soggetto in una camera isolata, ma è costosa e poco pratica.
- La calorimetria indiretta determina il consumo energetico attraverso la misurazione degli scambi gassosi, principalmente l'ossigeno.
- In condizioni di riposo, il consumo di ossigeno equivale a una produzione di 4,82 kcal per litro.
- Strumenti come gli spirometri portatili sono utilizzati per la misurazione dei gas respiratori, specialmente nella medicina dello sport.
Indice
Energia e dispendio energetico
L'energia prodotta dall'ossidazione degli alimenti è utilizzata dall'organismo umano in parte per compiere tutte le attività cellulari e in parte per la produzione di calore. Misurando dunque la quantità di energia liberata da un soggetto è possibile calcolare il suo dispendio energetico.
Il dispendio energetico è la quantità di energia che un individuo consuma; esso comprende l'energia rilasciata dal corpo come calore e l'energia utilizzata dall'organismo per compiere le attività vitali ed essere fisicamente attivo. Il dispendio energetico può essere misurato con metodi diretti o indiretti.
Calorimetria diretta e indiretta
La calorimetria diretta si basa sulla misurazione del calore sprigionato da un soggetto introdotto in una camera isolata termicamente, all'interno della quale l'acqua circola in una serie di tubi. Il soggetto in esame svolge le sue attività nell'arco delle ventiquattro ore. Per effetto del calore sviluppato, la temperatura dell'acqua si innalza e da tale incremento si risale alla quantità di energia prodotta dall'organismo. Questo metodo però comporta diversi inconvenienti, tra cui il costo elevato e i tempi di realizzazione molto lunghi, perciò è poco utilizzato.
La calorimetria indiretta permette la determinazione del consumo energetico grazie alla misurazione degli scambi gassosi, soprattutto dell'ossigeno. Infatti, l'ossigeno viene usato nella combustione degli alimenti con una conseguente liberazione di anidride carbonica e calore. Si stima che un individuo in una situazione di riposo, con un'alimentazione mista, sia in grado di produrre una quantità di calore pari a 4,82 kcal per ogni litro di ossigeno che viene consumato.
Strumenti per la misurazione dei gas
Per misurare i gas respiratori è possibile ricorrere a vari strumenti quali lo spirometro di Benedict-Roth o i più moderni e versatili spirometri portatili che sono adattabili a ogni singola necessità e attività fisica: sono molto utilizzati per esempio nella medicina dello sport.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza principale tra calorimetria diretta e indiretta?
- Quali sono gli svantaggi della calorimetria diretta?
- Quali strumenti sono utilizzati per la misurazione dei gas respiratori?
La calorimetria diretta misura il calore sprigionato da un soggetto in una camera isolata, mentre la calorimetria indiretta determina il consumo energetico attraverso la misurazione degli scambi gassosi, in particolare dell'ossigeno.
Gli svantaggi della calorimetria diretta includono il costo elevato e i tempi di realizzazione molto lunghi, rendendola poco utilizzata.
Per la misurazione dei gas respiratori si utilizzano strumenti come lo spirometro di Benedict-Roth e i moderni spirometri portatili, molto usati nella medicina dello sport.