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Concetti Chiave

  • Il mantello inferiore non contiene più silicati, ma è composto da periostite, usata nei pannelli fotovoltaici.
  • Le onde sismiche S scompaiono nel nucleo, mentre le P diminuiscono drasticamente, suggerendo una densità elevata.
  • Il nucleo terrestre è ipotizzato come una lega di ferro e nichel con elementi come silicio, ossigeno e zolfo.
  • Le meteoriti, spesso composte da ferro e nichel, offrono indizi sulla composizione dei nuclei planetari.
  • Le ipotesi sulla temperatura e pressione interne del pianeta si basano sui materiali presenti, ma ci sono limiti fisici nel metodo scientifico.

Nel mantello inferiore non si trovano più i silicati. È formato da periostite, un minerale che viene utilizzato ad esempio nei pannelli fotovoltaici. Le onde S quando arrivano al nucleo spariscono, mentre le P diminuiscono drasticamente.
La densità media della Terra è molto più alta di quella della crosta terrestre; da questo si evince che il nucleo deve avere una densità molto elevata. Il nucleo è quindi una massa metallica, che spiega anche il campo magnetico.

Mettendo insieme tutti questi dati l’ipotesi è che il nucleo è una lega di ferro e nichel con silicio, ossigeno e zolfo. Un altro dato che viene utilizzato per sapere cosa c’è all’interno dei pianeti è la natura delle meteoriti. La meteora è una massa che raggiunge l’atmosfera e si dissolve, mentre il meteorite raggiunge il suolo terrestre. Mercurio, Venere e Marte somigliano alla Terra e tra Giove e Marte ci sono masse di un pianeta che non è riuscito a formarsi. Molte meteoriti arrivano da quella zona e sono in gran parte formate da ferro e nichel. Queste meteoriti metalliche si pensa che possano dirci la composizione dei nuclei dei pianeti.
Sempre sulla base dei materiali presenti si fanno delle ipotesi sia sulla temperatura sia sulla pressione delle zone del nostro pianeta. Il metodo scientifico ci presenta però dei limiti fisici invalicabili.

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