Concetti Chiave
- La Terra è divisa in involucri distinti, con la crosta come strato più conosciuto.
- Le onde sismiche, P e S, aiutano a comprendere la struttura interna della Terra e variano in velocità attraverso gli strati.
- I punti di discontinuità come Moho, Gutenberg e Lehmann segnano i confini tra crosta, mantello e nucleo.
- La densità media della Terra suggerisce la presenza di materiali molto densi all'interno, rispetto alle rocce di superficie.
- Gli involucri principali includono crosta, mantello roccioso e nucleo, con il nucleo diviso in esterno e interno.
Struttura della terra
Il pianeta terra è diviso in involucri: quello che conosciamo meglio è la crosta. Le informazioni riguardo al resto degli involucri vengono apprese tramite le onde interne (che vengono scaturite dal terremoto), ovvero le onde P(8 km/h) e le onde S(4 km/h) (rispettivamente onde di compressione ed onde di dilatazione). Queste onde, che determinano la profondità degli involucri, dall’ipocentro raggiungono l’epicentro del terremoto. Le onde possono cambiare velocità all’interno della terra, in quanto è composta da strati diversi. I punti in cui le onde cambiano velocità si chiamano punti di discontinuità e sono tre. La prima discontinuità è quella di Mohorivicic (Moho) che separa la crosta terrestre dal mantello. La seconda è quella di Gutenberg, che separa il mantello dal nucleo, e la terza è quella di Lehmann, che separa il nucleo esterno da quello interno.
Composizione interna della terra
Inoltre, attraverso un calcolo della densità media della terra (5,52 g/cm3) gli scienziati hanno dedotto che l’interno della terra deve essere composto da materiali molto densi, poiché sulla superficie le rocce hanno solo una densità di circa 3 g/cm3.
Gli involucri della terra sono tre: una sottile crosta, relativamente leggera, uno spesso mantello roccioso composto di silicati di ferro e magnesio, ed infine un grosso nucleo molto denso, diviso in nucleo esterno (ossidi di magnesio e ferro) e nucleo interno (nichel e ferro).