Concetti Chiave
- I generatori di impulsi variano in base alle caratteristiche richieste, come forma, durata e potenza.
- La forma dell'impulso dipende dall'applicazione, con alcuni casi che richiedono impulsi regolari e altri che necessitano di impulsi brevi con rapidi fronti di salita.
- La durata e il periodo di ripetizione degli impulsi possono essere regolabili per adattarsi alle esigenze specifiche.
- I circuiti per la generazione di impulsi includono differenziatori, multivibratori e oscillatori bloccati.
- L'applicazione di una tensione rettangolare a un circuito differenziatore genera impulsi positivi e negativi, con possibilità di polarità specifica tramite un limitatore.
Generatore di impulsi
I generatori di impulsi sono di tipo diverso, a seconda delle caratteristiche degli impulsi che devono essere prodotti.Gli impulsi, quindi, sono caratterizzati da:
1) forma.
La forma che deve avere un impulsi dipende dalle applicazioni. In alcuni casi può essere richiesto un impulso perfettamente regolare; in altri casi, come ad esempio nei circuiti di trigger dell'oscilloscopio, non è importante la forma, ma è necessario un impulso di breve durata e ripido fronte di salita.
2) durata e periodo di ripetizione.
Può essere necessario generare gli impulsi ad uno ad uno oppure la generazione può avvenire con continuità, ad una determinata frequenza; spesso è richiesto che durata dell'impulso e periodo di ripetizione siano regolabili.
3) livello di tensione o di potenza.
La generazione degli impulsi può avvenire mediante l'impiego di circuiti differenziatori, multivibratori, oscillatori bloccati e linee di ritardo.
Un semplice modo di generare impulsi consiste nell'applicare tensione rettangolare ad un circuito differenziatore, ad esempio un circuito CR. All'uscita del differenziatore, si ha una successione di impulsi positivi e negativi; se il differenziatore è seguito da un limitatore, è possibile ottenere solo impulsi di una determinata polarità.