Concetti Chiave
- La serie "Tutto chiede salvezza" su Netflix è basata sul romanzo di Daniele Mencarelli, vincitore del Premio Strega Giovani nel 2020, e affronta temi come il disagio mentale e l'importanza delle relazioni.
- Daniele, il protagonista, è un ventenne che, dopo una crisi nervosa e un episodio di violenza, viene sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio in una clinica psichiatrica.
- Durante il suo internamento, Daniele interagisce con altri pazienti, scopre lati positivi della malattia mentale e sviluppa relazioni significative, che lo aiutano a comprendere meglio le sue emozioni.
- I co-protagonisti di Daniele, ognuno con le proprie fragilità, contribuiscono a una profonda riflessione sulla salute mentale e sull'accettazione delle diversità individuali.
- Il romanzo trasmette il messaggio che accettare se stessi e gli altri per quello che sono può portare a una comprensione più profonda del mondo, sfidando la percezione negativa della malattia mentale.
Indice
Introduzione a Tutto chiede salvezza
La serie in sette puntate Tutto chiede salvezza è la trasposizione televisiva, su Netflix, del romanzo di Daniele Mencarelli che con questa opera, a sfondo psicologico, ha vinto il Premio Strega Giovani nel 2020. In sintesi, possiamo dire che si tratta di una profonda riflessione sul disagio mentale.I temi affrontati sono:
• la salute/il disagio mentale
• L’importanza delle relazioni con l’altro
• Il valore dell’amicizia
• Il significato dell’essere normali
Daniele, il protagonista principale
Daniele è un giovanotto di 20 anni. Un giorno viene preso da un’ espressione di rabbia, talmente forte da venire sottoposto ad un trattamento sanitario obbligatorio, detto anche TSO. Per questo motivo, egli è costretto a passare una settimana (dalla domenica al sabato) di internamento coatto nel reparto di psichiatria in una clinica, insieme ad altre persone emarginati da tutto. Siamo nel giugno del 1994, quando si disputano i campionati mondiali di calcio. Questa forma di isolamento gli fa ritornare poco a poco la memoriae a capire gli eventi che lo hanno fatto arrivare a questo stadio. Si ricorda di aver passato una serata con degli amici e di aver fatto uso di droga. Quanto è rientrato a casa, ha avuto una forte crisi nervosa che lo ha spinto a colpire con violenza uno dei suoi genitori. Da questo punto in poi, inizia un serrato confronto con i compagni di stanza, anch’essi soggetti a serie problematiche.I co-protagonisti: i compagni di stanza di Daniele
Con essi Daniele condivide la propria fragilità psicologica e da essi sa trarre una profonda riflessione.•Gianluca: è omosessuale, una situazione che i genitori non sono in grado di accettare
•Giorgio: un ragazzo, il cui carattere violento, in realtà nasconde una grande sofferenze causata dalla morte della madre
•Madonnina: impossibilitata a elaborare un qualsiasi discorso
•Alessandro: vive nel suo mondo come se non esistesse e se vegetasse soltanto
•Mario: un maestro elementare che non riesce a liberarsi da quanto gli è capitato all’interno della famiglia. Con lui, Daniele stringe un legame particolare: gli riconosce una certa autorità e lo considera il suo consigliere, come si trattasse di un padre
•Nina: una ragazza che fa l’influencer. Essa ha cercato di togliersi la vita perché non si trova a proprio agio. Con essa, Daniele cerca in qualche modo di stringere una relazione, pur essendo convinto che all’interno dell’ospedale, il rapporto non potrà avere un futuro.
Daniele, durante i sette giorni di trattamento TSO, entra in contatto si confronta con le problematiche e le fragilità degli altri. Si rende conto che la malattia mentale è sempre un’anomalia che però rivela dei lati positivi: ogni emozione viene vissuta in modo diverso, ma con più forza e vitalità rispetto agli individue sani.
Un ruolo importante è anche ricoperto da coloro che si occupano della gestione della salute mentale: infermieri e medici che fanno da intermediari fra coloro che sono “dentro” e il “fuori”.
Il significato del romanzo e l’insegnamento che ne possiamo trarre
Bisognare accettarsi per quello che siamo anche se gli altri vorrebbero che fossimo del tutto diversi. Essere affetti da una malattia mentale, pur facendoci soffrire molto ci fa provare le emozioni che la vita quotidianamente ci riserva in modo diverso e più profondo. E ci permette di arrivare ad una comprensione più completa del mondo che ci circonda. Gli altri considerano la malattia mentale dei giovani sottoposti a TSO come estremamente pericolosa, ma non Daniele perché vede in ogni compagno un essere del tutto unico con delle caratteristiche diverse. Per questo motivo, Daniele è del parere che i veri affetti da follia non è chi è internato, ma coloro che stanno fuori, credendosi “liberi”, che rincorrono la felicità senza mai poterla raggiungere e quindi perennemente infelici. Il titolo del romanzo sintetizza la difficoltà di vivere in questo modo, qualunque esso sia è contemporaneamente il desidero di voler sopravvivere.Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del romanzo "Tutto chiede salvezza" e come viene esplorato?
- Chi è Daniele e cosa lo porta all'internamento in psichiatria?
- Quali sono i co-protagonisti del romanzo e quali problemi affrontano?
- Qual è l'importanza delle relazioni interpersonali nel romanzo?
- Qual è il messaggio principale che "Tutto chiede salvezza" vuole trasmettere?
Il tema principale è il disagio mentale, esplorato attraverso la storia di Daniele, un giovane sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio, e le sue interazioni con altri personaggi che condividono fragilità psicologiche simili.
Daniele è un ragazzo di 20 anni che, a seguito di una crisi nervosa e un episodio di violenza domestica scatenati dall'uso di droghe, viene sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio e internato in un reparto di psichiatria.
I co-protagonisti includono Gianluca, omosessuale non accettato dai genitori; Giorgio, che nasconde sofferenze per la morte della madre; Madonnina, con difficoltà di elaborazione; Alessandro, distaccato dalla realtà; Mario, un maestro elementare con problemi familiari; e Nina, un'influencer che ha tentato il suicidio.
Le relazioni interpersonali sono fondamentali per il processo di guarigione e comprensione di sé dei personaggi. Attraverso l'amicizia e il supporto reciproco, i personaggi affrontano le loro fragilità e imparano a valorizzare le proprie emozioni e esperienze.
Il romanzo invita ad accettare se stessi e gli altri nonostante le differenze, mostrando come il disagio mentale possa offrire una prospettiva unica sulla vita, sulle emozioni e sulla comprensione del mondo, sfidando la percezione comune della malattia mentale come qualcosa di esclusivamente negativo.