rossella.violi
Erectus
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Concetti Chiave

  • Le coordinate celesti possono essere assolute (equatoriali) o relative (orizzontali), con diverse dipendenze dall'osservatore.
  • Le coordinate equatoriali includono declinazione e ascensione retta, indipendenti dalla posizione dell'osservatore e basate sull'equatore celeste.
  • Le coordinate orizzontali, come altezza e azimut, variano in base alla posizione dell'osservatore e dipendono dall'orizzonte apparente e astronomico.
  • Le stelle circumpolari sono visibili per un intero giro attorno al polo nord, mentre le stelle occidue sono visibili solo parzialmente all'equatore.
  • In posizioni intermedie, l'osservazione delle stelle è un misto tra i fenomeni circumpolari e occidui.

Le coordinate

Indice

  1. Coordinate assolute e loro caratteristiche
  2. Coordinate azimutali e loro dipendenze
  3. Osservazione delle stelle in diverse posizioni

Coordinate assolute e loro caratteristiche

Le coordinate possono essere assolute o relative.

Coordinate assolute o orarie o equatoriali.

Esse sono indipendenti dalla posizione dell’osservatore. Dipendono da:

• Equatore celeste (parallelo 0)

• Paralleli celesti

• Meridiani celesti

• Asse del mondo (il prolungamento dell’asse celeste)

• Poli celesti

Sono:

• Declinazione (δ): distanza angolare fra stella ed equatore celeste. Varia da 0° a ±90°

• Ascensione retta (α): l’arco di equatore, misurato in senso antiorario, tra l’equinozio di primavera e il meridiano stellare. Si misura in ore.

L’equatore è infatti diviso in 24 spicchi di circa 15° l’uno, che misurano circa un’ora l’uno.

Coordinate azimutali e loro dipendenze

Coordinate azimutali o relative o orizzontali

Dipendono dalla posizione dell’osservatore. Dipendono da:

• Orizzonte apparente: piano tangente alla superficie terrestre nel punto di stazionamento dell’osservatore

• Orizzonte astronomico: piano parallelo all’orizzonte apparente passante per il centro della Terra.

• Zenit e nadir: intersezioni tra la sfera celeste e la verticale su cui staziona l’osservatore. La linea che li congiunge è perpendicolare all’orizzonte astronomico

• Circoli verticali: circoli passanti per per zenit e nadir. Il circolo meridiano passa contemporaneamente per zenit, nadir e i due poli (è verticale).

Sono:

• Altezza (h) della stella sul piano dell’orizzonte. È l’arco di circolo verticale compreso tra l’orizzonte e la stella. Varia tra 0° e 90° (90°=zenit)

• Azimut (A): arco di orizzonte tra il sud e il circolo verticale. Varia tra 0° e 360°.

Osservazione delle stelle in diverse posizioni

Si vedono:

• Stelle circumpolari, se l’osservatore è al polo nord: da qui si vedono tutte le stelle percorrere un giro completo attorno al polo nord.

• Stelle occidue, se l’osservatore è sull’equatore: l’orizzonte taglia a metà le traiettorie delle stelle, che quindi si vedranno solo a metà.

• In posizione intermedia, sono un misto tra le due.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche delle coordinate assolute?
  2. Le coordinate assolute, o equatoriali, sono indipendenti dalla posizione dell'osservatore e dipendono dall'equatore celeste, paralleli celesti, meridiani celesti, asse del mondo e poli celesti. Comprendono la declinazione e l'ascensione retta.

  3. Da cosa dipendono le coordinate azimutali?
  4. Le coordinate azimutali dipendono dalla posizione dell'osservatore e sono influenzate dall'orizzonte apparente, orizzonte astronomico, zenit, nadir e circoli verticali. Comprendono l'altezza e l'azimut.

  5. Come variano le osservazioni delle stelle in base alla posizione dell'osservatore?
  6. Le stelle circumpolari sono visibili al polo nord, mentre le stelle occidue si vedono all'equatore. In posizioni intermedie, si osserva un misto tra le due.

Domande e risposte