Concetti Chiave
- L'acqua è presente sulla Terra in tre stati fisici: liquido, solido e aeriforme, e circola continuamente tra mari, ghiacciai e atmosfera.
- Il ciclo dell'acqua, o ciclo idrologico, coinvolge l'idrosfera, l'atmosfera, la litosfera e la biosfera, ed è alimentato dall'energia solare.
- L'evaporazione trasforma l'acqua superficiale in vapore acqueo, che viene trasportato dai venti nell'atmosfera; circa 455.000 km³ evaporano annualmente dagli oceani.
- Le precipitazioni, che comprendono pioggia, neve e grandine, riportano l'acqua sulla superficie terrestre, con 409.000 km³ che cadono sugli oceani e 108.000 km³ sulla terraferma ogni anno.
- L'acqua precipitata può evaporare di nuovo, infiltrarsi nel suolo o alimentare corsi d'acqua e falde acquifere, completando il ciclo idrologico.
L'acqua, immagazzinata nei serbatoi idrici naturali, è presente sulla Terra in tutti gli stati fisici della materia: a) stato liquido (mari, laghi, fiumi, falde sotterranee; b) stato solido (ghiacciai e ghiacci polari); c) stato aeriforme (vapore acqueo nell'atmosfera). Tra tali serbatoi idrici si verificano degli scambi continui, causati dall'evaporazione, dalla condensazione, dalle precipitazioni e dalla formazione e fusione dei ghiacci. L'insieme di tali scambi è detto ciclo dell'acqua o ciclo idrologico.
Esso interessa l'idrosfera, l'atmosfera, la litosfera e la biosfera ed è reso possibile dall'azione solare che, con le sue radiazioni a onde corte, riscalda la superficie terrestre, provocando i passaggi di stato.I sali e le sostanze disciolte nell'acqua non partecipano al ciclo idrologico; essi, infatti, si separano dall'acqua al momento dell'evaporazione.
Evaporazione
Il calore solare provoca il passaggio dallo stato liquido a quello aeriforme di una parte dell'acqua superficiale (evaporazione), con una conseguente formazione di vapore acqueo che viene trasportato dai venti nell'atmosfera. Ogni anno evaporano dagli oceani circa 455 000 km^3 di acqua.
Precipitazioni
Salendo di quota, il vapore si raffredda e, passando dallo stato aeriforme a quello liquido (condensazione), si trasforma in piccole goccioline d'acqua che, a loro volta, costituiscono le nuvole. Tale acqua, detta acqua meteorica, precipita poi sotto forma di pioggia, neve o grandine. Ogni anno precipitano 409 000 km^3 di acqua sugli oceani e 108 000 km^3 sulle terre emerse. Possiamo quindi osservare che l'acqua evaporata dagli oceani è minore di quella che ricade; la differenza, pari a 46 000 km^3 d'acqua, arriva sulla terraferma. Ciò è principalmente dovuto all'azione dei venti.Evapotraspirazione
Una parte dell'acqua che cade sulle terre emerse passa direttamente all'atmosfera (62 000 km^3 d'acqua all'anno) per evaporazione o perchè assorbita dalle radici delle piante e poi rilasciata dalle foglie sotto forma di vapore attraverso la traspirazione.
Deflusso superficiale
Una parte dell'acqua che cade sulle terre emerse viene raccolta dai corsi d'acqua, destinata poi a tornare al mare.
Deflusso profondo
Una parte dell'acqua che cade sulle terre emerse alimenta le falde acquifere sotterranee per poi ritornare in superficie, alimentare i corsi d'acqua e giungere al mare.Domande da interrogazione
- Quali sono gli stati fisici in cui l'acqua è presente sulla Terra?
- Come avviene il ciclo dell'acqua?
- Qual è la differenza tra l'acqua evaporata dagli oceani e quella che ricade su di essi?
L'acqua è presente sulla Terra in tre stati fisici: liquido (mari, laghi, fiumi, falde sotterranee), solido (ghiacciai e ghiacci polari) e aeriforme (vapore acqueo nell'atmosfera).
Il ciclo dell'acqua avviene attraverso scambi continui tra serbatoi idrici, causati da evaporazione, condensazione, precipitazioni e formazione e fusione dei ghiacci, grazie all'azione solare.
Ogni anno evaporano 455 000 km^3 di acqua dagli oceani, mentre ne precipitano 409 000 km^3. La differenza di 46 000 km^3 d'acqua arriva sulla terraferma, principalmente a causa dell'azione dei venti.