Concetti Chiave
- Le prime eresie cristiane negavano l'umanità di Cristo, come lo gnosticismo e il docetismo, mentre la fede cristiana sottolineava l'incarnazione reale del Figlio di Dio.
- Contro Paolo di Somosata e l'arianesimo, fu ribadito che Gesù Cristo è il Figlio di Dio per natura, non per adozione.
- Il Concilio di Nicea dichiarò che il Figlio di Dio è "generato, non creato, dalla stessa sostanza del Padre".
- L'eresia nestoriana affermava la presenza di due persone separate in Gesù, mentre il monofisismo negava la natura umana di Cristo.
- Il Concilio di Calcedonia affermò che Cristo è perfetto in divinità e umanità, riconoscendo un solo Cristo "in due nature, senza confusione o separazione".
Le prime eresie cristiane
Le Eresi su Gesù
le prime eresie, più che la divinità di Cristo, ne negarono l'umanità (gnosticismo, docentismo). Sin dal tempo degli apostoli la fede cristiana ha insistito sul realismo dell'incarnazione del Figlio di Dio. In seguito contro gli errori di Paolo di Somosata, e poi contro l'eresia ariana, è stato affermato che Gusù Cristo è il Figlio di Dio per natura e non per adozione. Il Concilio di Nicea professò che il Figlio di Dio è "generato, non creato, dalla stessa sostanza del Padre". L'eresia di Nestoriona sosteneva che in Gesù ci fosse una persona umano cangiunta con la persona divina del Figlio, che l'ha assunta e fatta sau al momento del suo concepimento. Leresia monofisita affermò che in Cristo non esisteva più la natura umana essendo stata assunta dalla persona divina del Figlio di Dio.
Concilio di Calcedonia e definizioni
Contro di esse il concilio di Calcedonia(451) affermò che lo stesso Gesù Cristo è "perfetto nella sua divinità e perfetto nella sua umanità, vero Dio e vero uomo, consostanziale al padre per la divinità, consostanziale a noi per l'umanità, simile in tutto a noi tranne che nel peccato". Calcedonia professe che noi dobbiamo riconoscere un solo e medesimo Cristo "in due nature, senza confusione, senza mutamento, senza divisione, senza separazione".