Concetti Chiave
- Jacopo Ortis esprime un desiderio di annullamento mentre attraversa il Po, combattuto tra il desiderio di fine e il legame con la madre.
- La figura della madre rappresenta per Foscolo un simbolo di patria e affetti, contrapponendosi al desiderio di morte di Ortis.
- L'influenza di Alfieri si manifesta nel linguaggio conciso e incisivo di Foscolo, evidenziando il tema del coraggio contro la codardia.
- Il suicidio è visto come atto di redenzione e libertà, in contrasto con la servitù imposta dalle persecuzioni asburgiche.
- Il testo riflette una profonda disperazione in cui tutte le speranze sembrano abbandonare Jacopo, portandolo a considerare la morte come unica via d'uscita.
Indice
Riflessioni sul suicidio e la madre
Io traversava il Po, e rimirava le immense sue acque, e più volte io fui per precipitarmi, e profondarmi, e perdermi per sempre. Tutto è un punto! — Ah s’io non avessi una madre cara e sventurata, a cui la mia morte costerebbe amarissime lagrime!
Né finirò così da codardo. Sosterrò tutta la mia sciagura; berrò fino all’ultima lagrima il pianto che mi fu assegnato dal cielo; e quando le difese saranno vane, disperate tutte le passioni, tutte le forze consunte; quando io avrò coraggio di mirare la morte in faccia, e ragionare pacatamente con lei, ed assaporare l’amaro suo calice, ed espiato le altrui lagrime, e disperato di rasciugarle — allora....
Ma ora ch’io parlo non è forse tutto perduto? e non mi resta che la sola memoria e la certezza che tutto è perduto.
— Hai tu provata mai quella piena di dolore quando ci abbandonano tutte le speranze?Il viaggio di Jacopo Ortis
All’alba dello stesso giorno, Jacopo Ortis aveva intrapreso un viaggio diretto verso Bologna e Firenze per non turbare oltremodo Teresa e per obbedire alle preghiere della madre che lo supplicava di salvarsi dalla ferocia delle persecuzioni asburgiche. Quando si trova ad attraversare il Po, si sofferma ad ammirare le acque del fiume. Il termine “immense” crea nel lettore un’immagine ampia e solenne e contribuisce a dare un andamento molto lento all’esordio della lettera. Seguono alcune righe in cui è presente il desiderio di annullarsi e di perdersi per sempre. Questo sentimento continua a risentire dell’influenza dell’Alfieri perché l’incontro con la morte non è ancora un modo di colloquiare con gli uomini e generazione di storia e di memoria, come, invece, avviene con I Sepolcri. Il ricordo della presenza madre lo fa desistere dalla sua decisione. Nella poesia del Foscolo la madre costituisce un tutt’uno con la patria, il mondo greco e l’isola che lo vide nascere. È il simbolo di quegli affetti a cui il poeta, ormai in esilio, tendeva le braccia, travolto dalle avversità del destino. Da segnalare che alcuni studiosi hanno interpretato il rapporto con la madre in chiave psicanalitica. La frase “Né finirò così da codardo” ci rimanda nuovamente all’Alfieri per la sua concisione ed incisività.
Influenze letterarie e simbolismo
Quando le passioni di Jacopo non saranno più nutrite da alcuna possibile speranza, quando egli avrà espiato le lacrime che ha fatto versare agli altri ed avrà perso ogni speranza di poterle asciugare, allora egli si deciderà a compiere ciò che da tempo ha deciso. Il suicidio, inteso come elemento estremo e visto come una sorta di redenzione, come l’unico rimedio ad ogni timore. La morte volontaria acquisisce il valore di atto magnanimo cioè necessario per rendere familiare la possibilità di sfuggire da una condizione di servitù a coloro che, privati della libertà, si trovano sotto il gioco asburgico.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo della madre nelle riflessioni di Jacopo Ortis sul suicidio?
- Quali sono le influenze letterarie presenti nel viaggio di Jacopo Ortis?
- Come viene interpretato il suicidio nel contesto del testo?
- Qual è l'importanza del fiume Po nel viaggio di Jacopo Ortis?
La madre rappresenta un legame affettivo che trattiene Jacopo dal suicidio, simboleggiando la patria e gli affetti perduti, e viene vista come un motivo per resistere alle avversità.
Le influenze letterarie includono l'Alfieri, con la sua concisione e incisività, e il Foscolo, che associa la madre alla patria e agli affetti perduti, creando un simbolismo profondo.
Il suicidio è visto come un atto di redenzione e un rimedio estremo per sfuggire alla servitù, acquisendo un valore magnanimo per chi è privato della libertà sotto il dominio asburgico.
Il fiume Po rappresenta un momento di riflessione e contemplazione per Jacopo, evocando immagini solenni e un desiderio di annullamento, ma anche un punto di svolta grazie al ricordo della madre.