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Concetti Chiave

  • Il Rinascimento è un periodo di fioritura letteraria, artistica e civile in Italia, differenziandosi dal contesto medievale europeo.
  • Il Quattrocento vede la nascita delle signorie nel nord Italia, evolvendosi in principati con potere ereditario legittimato da re o papa.
  • Il signore rinascimentale promuove il mecenatismo, circondandosi di artisti e intellettuali, ma riduce la partecipazione civile a favore di un'autorità centralizzata.
  • Il Rinascimento rivaluta la vita terrena, con un amore per il lusso e il denaro, formando un'elite che vive secondo uno stile di vita edonistico.
  • Si crea un divario crescente tra l'elite e il resto della società, con l'elite che adotta una visione più laica e individualistica.

Indice

  1. Il Rinascimento: un'epoca di transizione
  2. Le Signorie e la nascita dei principati
  3. Il mecenatismo e la società rinascimentale
  4. La nuova visione della vita

Il Rinascimento: un'epoca di transizione

Con il termine “Rinascimento” ci si riferisce convenzionalmente al periodo che intercorre tra Quattrocento e Cinquecento. Tuttavia si tratta di due epoche ben distinte, caratterizzate da specifiche e differenti fisionomie culturali, storiche e sociali.a partire da questo momento l'Italia sarà al vertice della fioritura letteraria, artistica e civile e, come un “homo novus”, riesce a farsi strada nel panorama europeo, in una svolta senza precedenti.

Contemporaneamente paesi europei (come la Francia, la Germania) sono ancora in pieno medioevo. Mentre il Quattrocentro si distingue per la genesi dell'humanitas e della filantropia, la ripresa dei vecchi modelli classici e lo sviluppo di una nuova civiltà nel contesto dei comuni del nord, il Cinquecento vede un consolidamento della nuova civiltà e la fioritura di quei valori e quelle espressioni artistiche e letterarie già avviate in precedenza.

Le Signorie e la nascita dei principati

Sin dal Duecento, nel nord Italia, si erano delineate nuove forme di governo: le signorie. Con l'insorgere di divergenze sempre più dilaganti tra le varie famiglie, si minacciava l'integrità di queste istituzioni. Ben presto furono quindi trasformate in principati, il cui capo, il principe, deteneva un potere trasmissibile ereditariamente che doveva essere legittimato dal re o dal papa, formando così i celebri ducati (ducato di Milano, di Mantova, ecc).

Si affermano così nuovi modi di gestire il potere, le funzioni repubblicane scompaiono insieme a quelle elettive per far posto a monarchie e oligarchie.

Il mecenatismo e la società rinascimentale

Il signore inizia a circondarsi di eminenti figure: artisti, intellettuali di spiccato intelletto, filosofi e numerosi studiosi dunque divengono al suo servizio, rivestendo delle vere e proprie cariche retribuite (come suoi funzionari). Infatti era proprio il signore ad aver controllo su tutto: politica, arti, cultura, economia.

Così nasce il fenomeno del "mecenatismo". Accanto però alla fioritura economica e allo splendore culturale, quello civile crolla. Infatti il cittadino rinascimentale è ben diverso da quello comunale, fervente e grintoso. Non ha alcun arbitrio, né autorità, diviene suddito e non partecipe attivo nella società, si deve omologare e deve obbedire.

La nuova visione della vita

Contrariamente alla visione trascendentale, cruda, scevra, austera del medioevo, in pieno rinascimento si riassesta la voglia di vivere dell'individuo e il valore della vita terrena. I piaceri, i beni materiali, la quotidianità diventano un tesoro prezioso da ben custodire, assieme alla valorizzazione e non più demonizzazzione del denaro.

I cittadini che guadagnano ricchezze iniziano a far parte di una cerchia iniziatica di persone, un'elite che vive nella propria dimensione, non pubblica, ma privata, improntata su uno stile di vita edonistico e a una visone più laica e umana. Aumenta anche il divario tra questi gruppi ristretti di persone e quelle comuni, è un luogo sociale ermetico e idealizzato.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche distintive del Rinascimento rispetto al Medioevo?
  2. Il Rinascimento si distingue per una nuova visione della vita, con un focus sui piaceri terreni e una rivalutazione del denaro, in contrasto con la visione austera del Medioevo.

  3. Come si sono evolute le forme di governo nel nord Italia durante il Rinascimento?
  4. Le signorie si trasformarono in principati, con il potere ereditario del principe legittimato dal re o dal papa, portando alla scomparsa delle funzioni repubblicane ed elettive.

  5. Qual è il ruolo del mecenatismo nella società rinascimentale?
  6. Il mecenatismo vede i signori circondarsi di artisti e intellettuali, che diventano funzionari retribuiti, mentre i cittadini perdono autorità e diventano sudditi.

  7. Come cambia la percezione della vita e della ricchezza durante il Rinascimento?
  8. La vita terrena e i beni materiali diventano preziosi, con un aumento del divario sociale tra l'élite ricca e la popolazione comune, in un contesto più laico e edonistico.

Domande e risposte

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