Concetti Chiave
- San Francesco d'Assisi, figlio di un ricco mercante, rinunciò alle ricchezze per una vita di povertà e preghiera, fondando l'Ordine dei francescani.
- Il Cantico delle Creature, scritto in volgare umbro, esprime l'amore e la fraternità per tutte le opere di Dio, lodando la natura e la resistenza umana alle sofferenze.
- La semplicità del Cantico riflette la struttura e il linguaggio francescano, sottolineando l'armonia con Dio attraverso l'umiltà e la comunione con le creature.
- La terra è vista come sorella e madre, poiché offre nutrimento e vita, mentre il sole simbolizza la divinità nella tradizione religiosa medievale.
- Il Cantico invita i fedeli a lodare e benedire Dio, enfatizzando l'importanza di accettare la malattia e la morte con dignità e umiltà.
Indice
La Vita di San Francesco
San Francesco, nacque ad Assisi, intorno al 1183. Figlio di un ricco mercante di stoffe, Pietro Bernardone, dopo una giovinezza spensierata e mondana dedicata alle arti cavalleresche, decise di cambiare vita e di dedicarsi esclusivamente alla preghiera e alla penitenza. Rinunziò davanti al padre e al vescovo di Assisi a tutte le ricchezze terrene e in assoluta povertà, cominciò un fervido apostolato religioso.
Fondò l’Ordine dei francescani che aveva come regola fondamentale la povertà, sia materiale, sia spirituale, secondo il messaggio evangelico. Si recò in Oriente, ma non riuscì a diffondere come sperava la religione cristiana. Tornato in Italia si ritirò sulle montagne della Verna, conducendo una vita di preghiera e di penitenza e qui, ricevette le sacre stimmate.La Composizione della Lauda
Sul punto di morte, dopo una notte di intensa sofferenza e preghiera, Francesco iniziò a comporre la sua lauda, ossia un inno di lode, giunta a noi con il titolo latino di laudes creaturarum, scritta in volgare umbro, in cui il Santo invita a lodare il Signore per tutte le opere da Lui create, belle e brutte, piacevoli e dolorose, chiamandole fratello e sorella:
Con ciò si vuole indicare che si tratta di un inno di amore e di fraternità, in cui si riflette tutta la sua vita spirituale.
Il Cantico delle Creature
In apertura si proclama la lode a Dio, ma si sottolinea anche l’insufficienza dell’uomo a compiere tale lode. La contraddizione viene risolta nei versi successivi: è possibile lodare il Signore lodando le sue creature. La seconda parte del testo costituisce il corpo centrale del cantico ed è dedicata alla lode della natura: dei corpi celesti e dei quattro elementi naturali. Con la terza parte compare l’uomo: vengono lodati coloro che sanno sopportare malattie e sofferenze, fino al sopragiungere della morte.
Secondo la tradizione francescana, questi versi con un tono più grave sarebbero stati aggiunti dal santo all’aggravarsi della sua malattia. La conclusione è rivolta ai fedeli, invitati a lodare e a benedire Dio, ricollegandosi così ai versi iniziali.
Semplicità e Umiltà Francescana
L’elemento che più caratterizza il cantico è la sua semplicità. La consapevole semplicità della struttura e del linguaggio francescano corrisponde alla semplicità d’animo necessaria all’uomo per porsi in armonia con Dio e con tutte le sue creature. Un’altro elemento fondamentale è l’humilitate, che chiude il componimento. La gerarchia rispecchia l’ideale di umiltà francescano.
La terra è sorella, come gli altri esseri del creato, ma anche madre, sia perchè dalla terra è stato creato l’uomo, sia perchè come una madre, ci da nutrimento e vita.
Il sole è ritenuto dalla simbologia religiosa medievale il più degno rappresentante della divinità.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza della povertà nella vita di San Francesco?
- Cosa rappresenta il "Cantico delle Creature" di San Francesco?
- Come si manifesta la semplicità nel "Cantico delle Creature"?
- Qual è il significato simbolico del sole nel "Cantico delle Creature"?
La povertà è fondamentale nella vita di San Francesco, poiché rinunciò a tutte le ricchezze terrene per vivere in assoluta povertà, fondando l'Ordine dei francescani basato su questo principio, in linea con il messaggio evangelico.
Il "Cantico delle Creature" è un inno di lode a Dio attraverso le sue creature, riflettendo l'amore e la fraternità di San Francesco, e sottolinea la semplicità e l'umiltà necessarie per armonizzarsi con Dio e la natura.
La semplicità si manifesta attraverso la struttura e il linguaggio del cantico, che rispecchiano la semplicità d'animo necessaria per vivere in armonia con Dio e le sue creature, un principio centrale della spiritualità francescana.
Nel "Cantico delle Creature", il sole è simbolicamente il più degno rappresentante della divinità, riflettendo la simbologia religiosa medievale e l'importanza della natura come espressione della lode a Dio.