Concetti Chiave
- La società medievale era strutturata in tre ordini: nobili, ecclesiastici e contadini, con l'emergere di una borghesia cittadina.
- La vita dei contadini era caratterizzata da estrema miseria, con obblighi di cedere raccolti e pagare tasse al feudatario.
- I castelli erano centri economici curtense, dove il feudatario esercitava potere assoluto sui servi della gleba.
- Il feudalesimo affonda le proprie radici nel mondo germanico, definendo un sistema di potere e organizzazione sociale ed economica.
- Il termine "feudalesimo" ha assunto diversi significati nel tempo, utilizzato per la prima volta pubblicamente da Carlo Magno.
Indice
Divisione della società medievale
La società medievale è divisa in tre ordini distinti: i nobili, ai quali spetta l'esercizio delle armi; gli ecclesiastici, dediti allo studio e alla preghiera; i contadini, che esercitano i lavori manuali. Accanto ai tre grandi ordini si formano i primi nuclei di borghesia cittadina, composta da figure come i notai, gli artigiani e i mercanti. Nelle famiglie nobiliari soltanto al primogenito spetta l'eredità dei feudi, mentre gli altri figli del feudatario, i cadetti, hanno solo due possibilità, intraprendere la carriera ecclesiastica o diventare cavalieri ed esercitare il mestiere delle armi. Per le figlie del signore si apre la strada del matrimonio o quella del convento.
Difficoltà della vita quotidiana
La vita quotidiana nella società medievale è molto difficile. Si vive in una realtà dominata da una natura ostile, con lo spettro della morte imminente per fame, malattia o, ancora più spesso, per le continue guerre. I contadini vivono in condizioni di estrema miseria, dovendo cedere una parte del raccolto al feudatario e pagare ingenti tasse. L'agricoltura è estremamente arretrata ed incapace di produrre in modo sufficiente a garantire la sussistenza. Le carestie si ripetono con tragica regolarità.
Potere assoluto del feudatario
Il feudatario, laico o ecclesiastico, esercita un potere assoluto sui suoi sottoposti. È il signore (dominus), a cui si deve totale obbedienza. L'autorità imperiale è lontana e la vita quotidiana del popolo è caratterizzata dal rapporto di sudditanza con il signore. La proprietà del signore si estende ai ponti e alle strade e chi ne usufruisce è tenuto a pagare una tassa al feudatario.
Struttura del castello e del feudo
Il castello, fortificato e costruito in posizione difensiva, è il luogo di residenza del feudatario e della sua corte. È al centro dell'economia curtense, basata sulla frantumazione del territorio in piccole cellule (curtes) economicamente autosufficienti. Al loro interno sussiste una parte direttamente gestita dal signore (pars dominica), accanto ad altre affidate ai massari (pars massaricia). La maggior parte delle terre del feudo è coltivata dai servi della gleba, contadini legati alla terra (gleba) e sottoposti al potere assoluto del signore.
Significato e uso del termine feudalesimo
Il feudalesimo è quindi un’istituzione che affonda le proprie radici pienamente nel mondo germanico, ed è molto affermato nella società dell’Europa occidentale. Tuttavia, il termine “feudalesimo” contiene molti significati. Agli inizi del ‘500 viene fatto riferimento al feudalesimo, da parte di uomini di diritto, per indicare una quota di bestiame concessa a coloro che avevano effettuato a suo vantaggio. Il termine “feudalesimo” verrà usato anche nei secoli a venire per indicare un sistema di rapporti all’interno della società medievale, per indicare un sistema economico, oppure per far riferimento a un modo di gestire e organizzare il potere e la società. Precisiamo anche che questo termine troverà grande utilizzo specie con Carlo Magno, uno dei primi sovrani ad utilizzarlo pubblicamente.
Domande da interrogazione
- Quali sono i tre ordini distinti della società medievale?
- Quali erano le difficoltà principali della vita quotidiana nel Medioevo?
- Che tipo di potere esercitava il feudatario sui suoi sottoposti?
- Qual è il significato del termine "feudalesimo" e come è stato utilizzato storicamente?
La società medievale è divisa in tre ordini distinti: i nobili, gli ecclesiastici e i contadini. Accanto a questi si formano i primi nuclei di borghesia cittadina.
La vita quotidiana era caratterizzata da una natura ostile, con il rischio di morte per fame, malattia o guerre. I contadini vivevano in miseria, dovendo cedere parte del raccolto al feudatario e pagare tasse elevate.
Il feudatario esercitava un potere assoluto sui suoi sottoposti, richiedendo totale obbedienza. La sua autorità si estendeva anche a ponti e strade, per l'uso dei quali si doveva pagare una tassa.
Il termine "feudalesimo" indica un sistema di rapporti nella società medievale, un sistema economico e un modo di gestire il potere. È stato usato storicamente per descrivere l'organizzazione sociale e politica, specialmente a partire dall'epoca di Carlo Magno.