Concetti Chiave
- I primi testi in volgare italiano emergono nel 1200, derivando da una tradizione culturale ricca, influenzata dalla letteratura classica e latina-medievale.
- La letteratura volgare italiana trae ispirazione dalla letteratura francese, in particolare dalle lingue d'OC e d'OIL, parlate rispettivamente nel sud e nel nord della Francia.
- Documenti antecedenti alla letteratura volgare italiana risalgono all'VIII e IX secolo, tra cui l'indovinello veronese e il Placido Capuano.
- L'indovinello veronese è un esempio di testo in cui si paragona l'atto di scrivere alla semina, mostrando l'uso creativo del volgare.
- Le iscrizioni di San Clemente, visibili sul portale della Basilica di San Clemente a Roma, evocano miracoli e rappresentano uno dei primi esempi di scrittura in volgare italiano.
Origini della lingua volgare
I primi testi in volgare italiano (la lingua volgare deriva da VULGUS (popolo) ed era distinta dal latino che era la lingua dei dotti) compaiono nel 1200. Tuttavia la letteratura in volgare non nasce all'improvviso ma con alle spalle un ampio sostrato culturale.
Deriva da :
- Letteratura classica (Età di Augusto)
- Letteratura latina-medievale (VI-XII)
- Letteratura Francese divisa in lingua d'OC (parlata in Provenza a Sud della Francia) e lingua D'OIL (parlato al Nord della Francia).
Documenti antichi in volgare italiano
Abbiamo affermato che la letteratura in volgare italiano nasce nel 1200 però prima della letteratura troviamo dei documenti in volgare italiano che risalgono all' VIII e IX secolo d.C.
Essi sono :
- L'indovinello veronese in cui l'attività dello scrivere viene paragonata all'attività della semina da parte del contadino.
- Placido Capuano : Questo documento rappresenta il verbale di un processo in cui bisognava decidere se un terreno appartenesse ad un privato o ad un monastero, dal momento che entrambi ne rivendicavano il possesso.
Alla fine il terreno fu considerato di proprietà del monastero.
Un altro documento è rappresentato dalle iscrizioni di San Clemente che si possono ancora oggi leggere sul portale della Basilica di San Clemente a Roma, questa iscrizione rievoca un miracolo del Santo