Concetti Chiave
- I "Ricordi" di Guicciardini, scritti tra il 1512 e il 1530, rappresentano l'inizio del genere dell'aforisma morale e politico.
- L'opera è composta da 221 ricordi e può essere vista come un libro di famiglia e ammonimenti.
- Matteo Palumbo evidenzia come l'opera si sia evoluta da un contesto municipale fiorentino a una raccolta di pensieri autonomi.
- L'opera rifiuta qualsiasi visione utopica come irrealizzabile nella pratica.
- Guicciardini è critico verso la religione, vedendola come un ostacolo alle imprese umane, ma riconosce la caparbietà che può infondere nei fedeli.
L'opera di Guicciardini
L'opera di Guicciardini redatta tra il 1512 e il 1530 appartiene al genere del libro di famiglia e dell'aforisma : il termine ricordo indica un ammonimento e in questo senso Guicciardini può essere considerato l'iniziatore del genere di aforisma morale e politico.
La composizione consta 221 ricordi nella sua versione definitiva.
Evoluzione del pensiero di Guicciardini
Matteo Palumbo, docente di Letteratura italiana presso l'Università Federico II di Napoli ha ripercorso la genesi dell'opera che è parallela all'evoluzione del pensiero di Guicciardini. Inizialmente i componimenti avevano un carattere di forte municipalità, riguardando per lo più la città di Firenze ma nelle versioni successive l'opera assume un respiro più ampio e i ricordi si prefigurano come pensieri autonomi e non accomunati da un criterio logico/sintattico.
Utopia : ogni tipo di visione utopica, edulcorata della realtà, benché nobile, è rifiutata in quanto inattuabile praticamente
Religione : All'assenza di connessioni tra i vari ricordi evidenziata da Palumbo si lega la concezione della religione e del suo valore politico. L'unico aspetto positivo della fede è l'ostinazione che radica nei credenti : secondo Guicciardini alcuni eventi storici hanno assunto un determinato corso grazie alla caparbietà dei fedeli. Generalmente però l'autore è avverso alla fede perché scoraggia gli uomini da imprese grandiose e c'è scetticismo nei confronti del trascendentale (al contrario di Tasso). Guicciardini è molto critico nei confronti degli uomini di Chiesa (
Guicciardini Francesco - I ricordi:).
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