Concetti Chiave
- Il testo celebra le gesta eroiche e le imprese audaci del tempo in cui i Mori invasero la Francia, guidati dal re Agramante.
- Orlando è descritto come un uomo saggio che diventa folle d'amore, un tema mai trattato prima in prosa o rima.
- L'autore esprime la sua gratitudine a Ippolito, lodandolo come ornamento e splendore del suo tempo e dedicandogli il poema.
- Il poema elogia i valorosi eroi, con particolare attenzione a Ruggiero, antenato nobile del destinatario e figura centrale nelle sue narrazioni.
- Il testo invita il lettore a mettere da parte i propri pensieri per ascoltare i versi dedicati alle imprese eroiche, promettendo un racconto avvincente.
Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori,
le cortesie, l'audaci imprese io canto,
che furo al tempo che passaro i Mori
d'Africa il mare, e in Francia nocquer tanto,
seguendo l'ire e i giovenil furori
d'Agramante lor re, che si diè vanto
di vendicar la morte di Troiano
sopra re Carlo imperator romano.
Dirò d'Orlando in un medesmo tratto
cosa non detta in prosa mai, né in rima:
che per amor venne in furore e matto,
d'uom che sì saggio era stimato prima;
se da colei che tal quasi m'ha fatto,
che 'l poco ingegno ad or ad or mi lima,
me ne sarà però tanto concesso,
che mi basti a finir quanto ho promesso.
Piacciavi, generosa Erculea prole,
ornamento e splendor del secol nostro,
Ippolito, aggradir questo che vuole
e darvi sol può l'umil servo vostro.
Quel ch'io vi debbo, posso di parole
pagare in parte e d'opera d'inchiostro;
né che poco io vi dia da imputar sono,
che quanto io posso dar, tutto vi dono.
Voi sentirete fra i più degni eroi,
che nominar con laude m'apparecchio,
ricordar quel Ruggier, che fu di voi
e de' vostri avi illustri il ceppo vecchio.
L'alto valore e' chiari gesti suoi
vi farò udir, se voi mi date orecchio,
e vostri alti pensieri cedino un poco,
sì che tra lor miei versi abbiano loco.
Delle donne, dei cavalieri, delle battaglie, degli amori,
degli atti di cortesia, delle audaci imprese io canto,
che ci furono nel tempo in cui i Mori
d'Africa attraversarono il mare, per giungere in Francia
seguendo le ire e i furori giovanili
del loro re Agramante, il quale si vantò
di poter vendicare la morte di Traiano
contro il re Carlo, imperatore romano.
Indice
Orlando e la Follia d'Amore
Nello stesso tempo, parlerò di Orlando,
di cose che non sono state mai dette nè in prosa nè in rima:
che per amore, divenne completamente folle,
lui che prima era considerato uomo così saggio;
dirò queste cose se da parte di colei
che mi ha quasi reso tale
e che a poco a poco consuma il mio piccolo ingegno
che mi basti a finire quello che ho promesso.
Omaggio a Ippolito e Debito di Gratitudine
Vi piaccia, generosa e nobile prole del [duca ]Ercole,
che siete ornamento e splendore del nostro tempo,
Ippolito, di gradire questo poema che vuole
e darvi solo può il vostro umile servitore.
Il mio debito nei vostri confronti, lo posso solo
pagare in parte, con le mie parole e opere;
nè mi si deve accusare di darvi poco,
perchè io vi dono tutto quanto posso donarvi.
Elogio degli Eroi e Ruggiero
Sentirete parlare dei più valorosi eroi,
che mi appresto a citare lodandoli,
ricordando di quel Ruggiero che fu il capostipite vostro
e dei vostri nobili avi.
Vi farò udire il suo grande valore
e le sue imprese se mi presterete ascolto;
e i vostri importanti pensieri si ritirino un po',
in modo che tra loro i miei versi possano trovare spazio.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del testo?
- Chi è il protagonista principale menzionato nel testo?
- A chi è dedicato l'omaggio nel testo?
- Qual è il debito di gratitudine espresso dall'autore?
- Chi è l'eroe celebrato nel testo e qual è il suo legame con Ippolito?
Il tema principale del testo è un racconto epico che celebra le gesta di cavalieri, battaglie, amori e cortesia, ambientato nel periodo in cui i Mori attraversarono il mare per giungere in Francia.
Il protagonista principale menzionato è Orlando, noto per la sua saggezza, che diventa folle per amore.
L'omaggio è dedicato a Ippolito, descritto come una nobile prole e ornamento del tempo dell'autore.
L'autore esprime un debito di gratitudine verso Ippolito, promettendo di ripagarlo con parole e opere, donandogli tutto ciò che può.
L'eroe celebrato è Ruggiero, descritto come il capostipite di Ippolito e dei suoi nobili avi, noto per il suo grande valore e le sue imprese.