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Sintesi
Ludovico Ariosto, la vita e il contesto storico. Analisi tematica, stilistica e formale dell'Orlando Furioso


Vita

Ludovico Ariosto nacque nel 1474 a Reggio Emilia; egli si dedicò agli studi letterari, per poi interessarsi successivamente agli studi giuridici presso lo Studio ferrarese. In seguito decise di orientarsi verso studi umanistici. Nel 1500, alla morte del padre, dovette abbandonare gli studi per poi aiutare la sua famiglia. Dopo aver preso gli ordini minori Ariosto divenne parroco di un paese piccolo.
Nel 1518 andò al servizio di Alfonso d'Este, decidendo quindi di proseguire l'attività letteraria; tra il 1522 e il 1525 divenne Commissario ducale della Garfagnana e successivamente decise di far ritorno presso la città di Ferrara, dove ricoprì vari incarichi diplomatici. Ludovico Ariosto morì nel 1533 a Ferrara.

In allegato è contenuta un'analisi dell'Orlando il Furioso.
Estratto del documento

Ariosto e la formazione a

Ferrara

La formazione ariostesca è fortemente legata

all’ambiente artistico,culturale e civile della

città di Ferrara

La città infatti:

 Ospitava un’università importante e molte

 scuole umanistiche

Aveva una cultura frutto della fusione tra

 tradizione classica, scuole umanistiche e

tradizione romanza di cicli cavallereschi

Sensibile alla tradizione petrarchesca

 Ariosto e il Rinascimento

Uomo del Rinascimento per la sua fiducia nel

valore dello studio e della poesia

Partecipa alle vicende italiane e si concentra

sull’ambito culturale della civiltà

rinascimentale

Segue valori umanistici e rinascimentali come

l’amore, la cortesia, la saggezza e l’equilibrio

Concepisce e realizza che il mondo

rinascimentale e umanista si appresta al

tramonto, lasciando il posto ad un’epoca

tormentata

L’Orlando Furioso e il

Rinascimento

Nell’Orlando Furioso sono significativi segni di

questa consapevolezza:

Le “inchieste” dei personaggi, inesauribili e

 inconcludenti

La trasfigurazione subita dai grandi valori

 La follia di Orlando, che è allegoria della

 condizione umana

Il ruolo che la fortuna svolge nelle vicende umane

 LA POETICA

Ariosto utilizza il principio di Orazio secondo

cui la poetica deve essere fusione di diletto e

moralità con piacevolezza e decoro

Nella produzione ariostesca è molto presente

l’ironia che investe la realtà quotidiana. Essa

in alcuni momenti diventa sarcasmo, come ad

esempio nei discorsi contro il corrotto

ambiente cortigiano.

Il classicismo ariostesco

Il classicismo di Ariosto non si fonda

semplicemente sulla ripresa dei modelli

antichi, bensì sulla volontà di approdare a una

poesia attraverso la quale dar voce alle

esigenze della civiltà rinascimentale.

Rielabora dal punto di vista linguistico -

stilistico materiali di autori del Quattrocento

I GENERI

l’Orlando Furioso

Il poema cavalleresco:

L’Orlando Furioso fu oggetto di lunga

elaborazione: esso ebbe tre edizioni con le

quali arrivò un poema diviso in 46 canti

La materia cavalleresca è utilizzata per

riprendere una tradizione consolidata a

L’Orlando

Ferrara(Matteo Maria Boiardo,

Innamorato)

Ariosto adotta lo schema boiardesco e la

forma dell’ottava

Organizzazione della “materia”

Sviluppata attraverso la tecnica dell’incastro

(entrelacement), che consente di:

 non sviluppare fino in fondo gli episodi

far svolgere contemporaneamente vicende diverse in

 luoghi diversi

far sviluppare le vicende senza un’origine e senza una

 fine

mantenere desta l’attenzione del pubblico

Questa organizzazione porta a definire altri aspetti

dell’opera:

Mancanza di un tema principale

 Mancanza di un registro linguistico prevalente

 Armonizzazione della molteplicità dei temi

Le fonti

Fusione della materia carolingia con quella

 L’Orlando Innamorato

bretone tratta da

Fonti popolaresche da cui attinse informazioni

relative ai due cicli

Utilizzo della tradizione latina:

 per le vicende cavalleresche, per le avventure

 e per delineare personaggi e situazioni (Virgilio,

Lucano, Stazio)

per le vicende amorose e per episodi

 caratterizzati dal meraviglioso(Ovidio)

I temi

3 temi principali:

 La guerra tra cristiani e mori

 La follia di Orlando a causa dell’infelice passione

 per Angelica

L’esaltazione della famiglia estense, attraverso la

 celebrazione di Ruggero

Il poema è costruito sulla consapevolezza della

crisi che stava vivendo la civiltà rinascimentale

Quindi risulta emblematica l’inchiesta, cioè la

ricerca di tutti i personaggi di qualcosa che si è

perduto. Questa ricerca è inesauribile poiché

non si riesce a raggiungere l’oggetto desiderato

Il meraviglioso

Il gusto per il meraviglioso e il fantastico

derivano da Ovidio e dalla tradizione

cavalleresca

Superamento della separazione tra il reale e il

meraviglioso

Questa fusione serve a creare un equilibrio tra

adesione alla realtà e aspirazione a una

perfezione ideale

Personaggi

Hanno perduto la dimensione eroica e la

perfezione quasi soprannaturale.

Sono travolti dalle passioni

 Vi è perciò portato all’estremo il processo di

umanizzazione del mondo cavalleresco

Quasi tutti i personaggi impersonano una

qualità d’animo. Essi diventano interpreti di un

unico tratto che domina la loro psicologia e

appaiono privi dei freni della ragione

I luoghi

I luoghi sono il simbolo delle illusioni che

dominano la vita umana.

La selva rappresenta la vita stessa e gli altri

luoghi partecipano alla struttura del poema e

non dono esenti da influenze dantesche

La luna è, nel poema ariostesco, il luogo in cui

si trovano le cose che gli uomini hanno

perduto sulla terra.

IL LINGUAGGIO

Ariosto supera l’Umanesimo erudito poiché:

 si rivolge a un uditorio di media cultura

 Mira alla creazione di una lingua d’uso, via di mezzo tra

 la lingua dei dotte e quella del popolo

L’opera presenta varie innovazioni linguistiche basate:

 sull’accostamento più libero delle parole

 sul ritmo narrativo del linguaggio

L’autore è più interessato alla narrazione e all’azione

piuttosto che alla narrazione

L’ORLANDO FURIOSO:

L’influenza dei modelli

La ricchezza dei registri linguistici corrisponde

alla varietà dei contenuti

Tono narrativo è quello medio, tra sublime e

quotidiano

Ariosto adegua il testo alle prescrizioni di

Bembo perciò:

Lingua uniformata al modello petrarchesco

 Eliminazione dei frequenti latinismi e delle voci

 gergali Furioso

Peculiarità del

Alternarsi di illusioni e delusioni rendono il ritmo vario,

ora concitato, ora disteso.

Riprese le forme della tradizione canterina per

richiamare l’attenzione e per introdurre cambiamenti

di scena loci amoeni

Delineazione dei attraverso descrizioni

minuziose

L’alternarsi delle vicende psicologiche dei personaggi

viene seguita attraverso cambi di ritmo e di

espressione

La descrizione della luna riprende l’allegoria dantesca

e avviene attraverso immagini concrete e dettagliate

L’ottava

L’ottava è una forma metrica chiusa e non

presuppone collegamento di rima tra le strofe

Sviluppata e utilizzata da Boccaccio viene

ripresa anche da Ariosto

L’ottava ariostesca si modellò secondo

un’ideale di armonia di derivazione

petrarchesca per cui: enjambement

fu ridotto il numero degli

 si fecero coincidere gli schemi sintattici con le

 strutture dei versi

divenne l’unità narrativa minima del poeta.

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